Estate 2023 meno calda del 2022 (finora…)

Dal punto di vista metereologico, quanto è cambiato il clima in Italia nell’ultimo anno? Per fare un quadro specifico della situazione abbiamo chiesto il parere di Mattia Gussoni, tecnico meteorologo di iLMeteo, e ci siamo concentrati sui dati delle temperature di 3 città di riferimento: Milano, Roma e Napoli. Ebbene, gli studi rivelano che per l’Italia sarà un’estate calda ma decisamente meno rovente di quella dello scorso anno. In particolare il mese più caldo dovrebbe essere agosto, quando sono probabili dei periodi davvero roventi, da nord a sud, in gran parte d’Italia. Luglio invece dovrebbe risultare meno bollente rispetto all’anno scorso, caratterizzato da temperature tipicamente estive ma con picchi più contenuti rispetto al 2022. Insomma, ci attende un caldo estivo meno intenso dello scorso anno.

Come sappiamo, il 2022 è stato un anno senza precedenti. Infatti, secondo gli esperti, la temperatura media in Europa nel 2022 è stata di 2,3 gradi sopra i livelli pre-industriali (1850-1900). Il rapido aumento delle temperature ha provocato una serie di impatti negativi sull’ambiente e sulla società. Eventi meteorologici estremi come alluvioni, tempeste e ondate di calore sono diventati più frequenti e intensi, causando danni significativi e mettendo a rischio la vita delle persone.

Ma, nonostante le aspettative catartiche, non tutto sembra andare peggiorando. Essendo che le temperature estive quest’anno offrono un clima più fresco e piacevole, rispetto all’afa irrespirabile e all’umidità dello scorso anno che ha messo l’Italia in ginocchio, abbiamo voluto approfondire la questione chiedendo il parere del meteorologo Mattia Gussoni.

Nel 2022 è stato registrato come l’anno più caldo, come mai quest’anno le temperature sono nettamente più basse?

«Il 2022 è stato l’anno più caldo di sempre, quindi prenderlo come riferimento e confrontarlo con quest’anno risulta essere un po’ fuori tema dal punto di vista climatologico. Noi ci dobbiamo sempre riferire ad una media climatica trentennale per capire come sta andando l’anno. Quest’anno stiamo registrando delle temperature nettamente inferiori rispetto all’anno scorso però sono sempre al di sopra delle medie climatiche di riferimento».

Cosa ha innalzato le temperature nel 2022?

«Queste temperature folli (altissime) rientrano nei cambiamenti climatici in atto. Quindi fa parte delle temperature che durano ormai da diversi decenni. In particolare dalla metà degli anni 80, inizio 90, abbiamo questo incremento delle temperature come non si era mai visto prima (o per lo meno dal 1890). Quindi non è una cosa casuale quella capitata l’anno scorso ma è un trend climatico in atto che gli esperti avevano già predetto da anni, ossia che si sarebbe andati sempre di più verso un riscaldamento delle temperature. E questo è un fenomeno globale con effetti diretti in Europa e anche, soprattutto, in Italia».

Che estate è stata fino ad ora?

«Quest’anno per il mese di giugno le temperature sono state leggermente sopra i livelli della media. Con una sola ondata di caldo che si ripresenterà la prossima settimana. Invece le precipitazioni tutto sommato si sono manifestate nella media, non sono infatti mancate le piogge e i temporali, soprattutto sulle regioni del centro nord».

Per quanto riguarda l’anticiclone africano Scipione?

«Per la prossima settimana arriverà la seconda ondata di caldo della stagione. Quindi temperature molto molto elevate che raggiungeranno fino ai 40° in Sardegna. E questo è dovuto all’anticiclone africano, questa figura atmosferica che dall’interno del Sahara si espande fino al bacino del Mediterraneo, Italia compresa. Si tratta di una vasta aria ad alta pressione che solitamente staziona nel nord dell’Africa. E, come sta avvenendo sempre più spesso negli ultimi anni, inizia ad espandersi fino ad arrivare in buona parte dell’Europa. Ed è proprio l’anticiclone che porta le ventante di caldo più intense in Italia».

Sono attendibili le previsioni meteo su 3, 4, 5 mesi?

«Sono delle tendenze regionali che servono per tracciare una linea appunto su precipitazioni di temperature a livello molto generale. È giusto uno sguardo al clima per capire come potrebbe andare più o meno la stagione. Su questo la scienza ci sta lavorando parecchio. Per ora le previsioni sono attendibili entro 5, massimo 7 giorni. Superata questo soglia si parla solo di tendenze a livello generale».

Come sarà, approssimativamente parlando, il tempo per luglio e agosto?

«Secondo i dati che ci arrivano dal Centro meteo europeo (quello principale nel nostro continente) sappiamo che sia luglio sia agosto saranno dei mesi con temperature di 1 grado o 1 grado e mezzo sopra le medie climatiche. Però a differenza dell’anno scorso non mancheranno i fenomeni temporaleschi. Quindi queste ondate di caldo verranno interrotte dai break temporaleschi che, come la storia ci insegna, rischiano di essere molto pericolosi anche in aree ristrette. Infatti potrebbero manifestarsi delle alluvioni lampo o delle forti grandinate».

Per l’anno prossimo, e quelli a seguire, le temperature continueranno a salire, giusto?

«Sì, le temperature continueranno a risultare sopra le medie (che si basano sul passato climatologico italiano). Magari nel breve termine non raggiungeremo più i picchi registrati nel 2022, però la tendenza è quella. Quindi avremo estati sempre più calde ma questo riscaldamento influenzerà anche le altre stagioni. Anche l’inverno appena passato è risultato parecchio caldo e con pochissime precipitazioni nevose in particolare sul tratto alpino. Ed è un fatto molto importantte il fatto che siano mancate le precipitazioni nevose. Abbiamo sperimentato quasi 2 anni di siccità, ma quest’anno quantomeno le precipitazioni sembrerebbero più in linea con la media».

Ecco tutte le temperature di Milano, Napoli e Roma da gennaio a giugno nel 2022 e nel 2023:

MILANO 2022-2023

Gennaio

(2022: T min -1,1°, T max 7,9°) 5 giorni di pioggia – (2023: T min 2,5° – T max 8,5°) 13 giorni di pioggia

Febbraio

(2022: T min 1,9°, T max 12,9°) 7 giorni di pioggia – (2023: T min min 1,6° – T max 12,5°) 4 giorni di pioggia

Marzo

(2022: T min -3,3°, T max 14,3°) 2 giorni di pioggia – (2023: T min 6,1° – T max 16,3°) 6 giorni di pioggia

Aprile

(2022: T min 7,9°, T max 18,8°) 8 giorni di pioggia – (2023: T min 8,1° – T max 18,8°) 8 giorni di pioggia

Maggio

(2022: T min 15,8°, T max 25,9°) 12 giorni di pioggia – (2023: T min 14,2° – T max 22,8°) 23 giorni di pioggia

Giugno

(2022: T min 19,4° – max 31,1°) 9 giorni di pioggia – (2023: T min 24,4° – T max 29,6°) 8 giorni di pioggia

ROMA 2022-2023

Gennaio

(2022: T min 3,3° – T max 12,3°) 7 giorni di pioggia – (2023: T min 3,2° – T max 9°) 14 giorni di pioggia

Febbraio

(2022: T min 4,9° – T max 15,1°) 7 giorni di pioggia – (2023: T min 1,5° – T max 12,2°) 4 giorni di pioggia

Marzo

(2022: T min 4,2° – T max 15,3°) 5 giorni di pioggia – (2023: T min 5,4° – T max 16,7°) 8 giorni di pioggia

Aprile

(2022: T min 8,4° – T max 18,5°) 8 giorni di pioggia – (2023: T min 7,4° – T max 18,4°) 9 giorni di pioggia

Maggio

(2022: T min 14,8° – T max 26,2°) 11 giorni di pioggia – (2023: T min 13,4° – T max 21,6°) 15 giorni di pioggia

Giugno

(2022: T min 20° – max: 32,3°) 9 giorni di pioggia – (2023: T min 16,7° – max 27,4°) 7 giorni di pioggia

NAPOLI 2022-2023

Gennaio

(2022: T min 5,2° – T max 12,8°) 9 giorni di pioggia – (2023: T min 5,8° – T max 13,9°) 16 giorni di pioggia

Febbraio

(2022: T min 5,2° – T max 14,9°) 10 giorni di pioggia – (2023: T min 5° – max 13,7°) 5 giorni di pioggia

Marzo

(2022: T min 5,4° – T max 14,7°) 9 giorni di pioggia – (2023: T min 8,3° – max 16,5) 12 giorni di pioggia

Aprile

(2022: T min 9,9° – T max 18,7°) 11 giorni di pioggia – (2023: T min 9,4° – T max 17,8°) 12 giorni di pioggia

Maggio

(2022: T min 15,6° – T max 24,9°) 8 giorni di pioggia – (2023: T min 15,1° – T max 22,4°) 23 giorni di pioggia

Giugno

(2022: T min 20,9° – T max 30,7°) 3 giorni di pioggia – (2023: T min 18,1° – max 26,4°) 11 giorni di pioggia

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