Un’estate al lago

Offre attrattive simili al mare, lo supera sul piano del relax, del lusso, del contatto totale con la natura. Senza le folle delle solite spiagge.


Non serve scomodare rami, seni e golfi di manzoniana memoria, né citare Giuseppe Ungaretti, che ci vedeva nuotare dentro infinite promesse. Il lago non è un manifesto di passatismo, un tributo automatico alla nostalgia, un ritorno obbligato a un altro tempo. È l’opposto: offre una vacanza di una contemporaneità estrema, un luogo di anse e distanze, un’alternativa sensata al mare, alle sue orde a caccia di tintarella.

Tolta l’acqua salata (che poi non è questa gran perdita), ha tutto, se non di più: il sole vista riva, il fresco delle immersioni e del pigro galleggiare, un pieno di natura verde che si tuffa nel blu. Un toccasana per il cuore, con il rinforzo di un corollario di attività ed evasioni per tutte le tasche. E un occhio di riguardo agli esigenti: è facile accostare i termini chic e lusso a questo oceano quieto in scala ridotta, alla sua pace liquida ancorata alla terra.

Il lago è nobile per indole, democratico per geografia. Ce ne sono ovunque lungo la Penisola e negli immediati paraggi, dai nomi ovvi alle gemme meno battute, da quello di Scanno in Abruzzo, che fa innamorare già dalla sua sagoma a forma di cuore, fino al Laudemio in Basilicata, con i sentieri intorno abitati dai lupi, per chi coltiva uno spirito selvaggio. L’aristocrazia sta invece nel suo apparente snobismo: piace non a chiunque, ma a chi riesce ad apprezzarlo. È un approdo ragionato e ragionevole, un antidoto all’ovvio.

Le proposte raccolte in queste pagine sono stimoli, spunti, punti di partenza. Tentazioni distillate in strutture, appuntamenti e itinerari per solleticare il lato lacustre che sonnecchia dentro ciascuno di noi. È sicuro che tale indole esista, a prescindere dalla propria idea di svago. Basta scegliere come declinarlo: gli appassionati di cinema indipendente, per esempio, si segnino il «Lago film fest», in calendario dal 23 luglio all’1 agosto, nell’area Unesco Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, in provincia di Treviso. Prime visioni e buon bere nel bicchiere. Per deliziare le orecchie, fino al 18 luglio andrà avanti il «Festival musica sull’acqua», raduno internazionale di orchestre, tenori e tremori per l’animo. Oltre 100 concerti sul lago di Como, tra Colico, Bellano e altre località iconiche. Un ottimo campo base è il Mandarin Oriental, resort di charme che riprende gli elementi di una villa neoclassica del Diciannovesimo secolo, contaminandoli con echi d’Asia, per sentirsi pure un po’ altrove, più lontano. In coerenza con il nome, siamo sulla sponda orientale, a contatto con un vasto parco botanico con 50 specie di piante, alberi e fiori, a un attimo dalla sponda che si mostra in vari affacci: splendida, mai timida, vanesia.

Sul lago di Garda, «un’opera ammirevole della natura», per rubare le parole del grande scrittore Johann Wolfgang von Goethe, ha da poco aperto Eala (cigno in celtico, animale simbolo di bellezza), un hotel cinque stelle lusso che sembra fondersi con una montagna adagiata sull’acqua. Lo sviluppo è in verticale, su 7 piani. Uno dei fulcri è la Spa di 1.500 metri quadri, con due piscine interne, una infinity pool esterna, varie saune, idromassaggio e docce emozionali. Con una tipicità: otto trattamenti sono ispirati ad altrettante località lacustri e ne esaltano prodotti tipici e suggestioni toponomastiche. A cominciare da Limone sul Garda, dove la struttura sorge: tra gli ingredienti del rituale di benessere, oltre al frutto giallo che favorisce il rinnovamento cellulare, ecco l’olio di oliva locale. Pare faccia miracoli nel nutrire la pelle.

L’Alto Adige, con la sua natura rigogliosa e il carattere gentile degli abitanti, è forse l’approdo più sensato per chi vuole coniugare avventura e relax. Oltre a quello di Resia con il suo campanile sommerso, c’è il lago di Dobbiaco, in Val Pusteria, coricato sotto troneggianti alture. Vari i sentieri che passano per malghe e rifugi, oppure una ciclabile di 110 chilometri: tra continui saliscendi arriva alla Valle Isarco. Mentre i muscoli lavorano, gli occhi rifiatano. Il lago di Caldaro, che si apre tra vigneti e frutteti, somma invece due primati: tra quelli balneabili è il più grande della zona ed è il più caldo dell’intero arco alpino. Risultato: è popolato da nuotatori, appassionati di vela e windsurf; si può andare in barca a remi, in pedalò oppure a pesca. Così, se proprio assale la mancanza del mare, il sentimento svanisce per palese infondatezza.

Regina del genere è anche la vicina Svizzera: St. Moritz vince per l’allure (la non lunga e ventilata passeggiata circolare attorno all’omonimo bacino riconcilia con il mondo); Ginevra aggiunge all’esperienza un twist metropolitano. Per la posizione, comoda per addentrarsi in città o esplorare il lago Lemano, il più grande dell’Europa Centrale, consigliamo l’albergo boutique Hotel d’Angleterre. Raffinato, con tocchi d’ospitalità british, affaccia sul possente «Jet d’eau», una delle fontane più alte al mondo. Un idrante che sfida il cielo prima di ripiombare nell’acqua, una metafora perfetta del lago, sintesi di bellezza e leggerezza, di grazia e vigore. Basta esserci, per dargli l’opportunità di svelarsi.

ristorante-laria Mandarin Oriental, Lago di Como

VISTA E GUSTO

L˜Aria è il ristorante stellato del resort Mandarin Oriental, Lago di Como. La perla è la terrazza esterna, dove godersi una cena all’aperto. La cucina è guidata dallo chef Massimiliano Blasone.

Sei laghi da scoprire o riscoprire

LAGO MAGGIORE

Boscolo permette di esplorarne le sponde in un itinerario di 5 giorni. Indimenticabile l’escursione all’Isola Bella (foto) con il seicentesco Palazzo Borromeo.

LAGO DI RESIA

Riconoscibile per il campanile sommerso, offre nell’area sentieri ben segnalati e varie piste ciclabili, per ammirare il paesaggio anche dall’alto.

LAGO DI GARDA

Ha da poco aperto Eala, hotel di lusso con spiaggia. Le camere affacciano sull’acqua, alcune suite hanno saune private.

LAGO DI ST. MORITZ

Il Kulm Hotel in cima al villaggio domina l’acqua e le pinete circostanti, visibili dalla lobby o dalla piscina panoramica.

LAGO TRASIMENO

Il bacino umbro, il più esteso dell’Italia centrale, è circondato da castelli che ne aumentano il fascino. Il sito Civitatis.com offre varie attività nei dintorni.

Leggi su panorama.it