Salvata da ictus a 103 anni nella stroke unit di Sassari

(ANSA) – SASSARI, 06 LUG – Una paziente di 103 colpita da
ictus è stata salvata dalla Stroke Unit dell’Aou di Sassari e
curata con un trattamento combinato di trombolisi endovena e
rimozione meccanica (trombectomia) del coagulo di sangue. Si
tratta del primo caso in Sardegna su una paziente così anziana
per la quale vengono adottate questo tipo di procedure abbinate
tra loro e, in generale, uno dei pochissimi casi al mondo
effettuato su una ultracentenaria.
    La donna, che prima dell’ictus è sempre stata autonoma e
avrebbe sempre goduto di buona salute, ha improvvisamente
presentato i sintomi neurologici tipici di questa patologia. Si
tratta del disturbo del linguaggio, una mancanza di forza e
l’improvvisa paralisi degli arti di destra quindi la bocca
storta.
    “Con l’intervento della macchina dei soccorsi, a partire dal
118, – afferma Alessandra Sanna, responsabile della Stroke Unit
– è stato messo in moto un percorso che ha permesso di prendere
in carico la donna e sottoporla ai trattamenti necessari
nell’arco delle tempistiche previste, cioè entro 4 ore e mezza
per la trombolisi e 6 ore per la trombectomia meccanica”. Un
lavoro multidisciplinare che ha visto coinvolti, oltre alla
Stroke Unit che coordina il percorso diagnostico e terapeutico
dei pazienti colpiti da ictus, il pronto soccorso, la
Radiologia, l’Angiografia e l’Anestesia.
    “L’eccezionalità del caso è data – spiega ancora Sanna – da
una parte, dall’adozione di un trattamento combinato su una
paziente ultracentenaria, dall’altra, dalla positiva risposta da
parte della stessa paziente. Anche se manteniamo la prognosi
riservata per alcuni giorni ancora, siamo fiduciosi che con un
percorso adeguato di logoterapia e fisioterapia sia possibile
garantire un buon recupero neurologico”.
    Secondo i dati del Ministero della Salute, l’ictus rappresenta
nel mondo la seconda causa di morte dopo le malattie
cardiovascolari. La Stroke Unit dell’Aou di Sassari è una delle
due Stroke di secondo livello (il più alto) in Sardegna, attiva
h24, 7 giorni su 7, ed effettua circa 120 trattamenti di
rivascolarizzazione cerebrale l’anno. (ANSA).
   

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