Ministero, su Disforia di genere visita neuropsichiatra a tutti

Sono 11 le “azioni di
miglioramento” indicate dalla relazione del ministero della
Salute per le “criticità” rilevate al Centro per la Disforia di
genere a Careggi. Tra queste evidenzia “l’assoluta necessità di
produrre con urgenza procedure dettagliate per diagnosi e presa
in carico dei soggetti con disforia di genere” e suggerisce di
dettagliare il percorso “inserendo regolare valutazione del
neuropsichiatra infantile in tutti gli adolescenti ai fini della
prescrivibilità e rimborsabilità della triptorelina”. Inoltre “è
necessario prevedere che tutti i casi senza eccezione siano
visitati dal neuropsichiatra infantile”.
    Secondo la relazione inviata alla Regione Toscana dal
Ministero della Salute “i tempi della presa in carico del
paziente ed i successivi incontri sono troppo distanziati”,
quindi “occorre organizzare un percorso opportunamente
calendarizzato”. Inoltre – sempre elencando le 11 azioni che il
ministero descrive per attuare a Careggi azioni di miglioramento
del centro per la Disforia di genere -, si legge che “il
percorso psicoterapeutico deve essere strutturato e organizzato
secondo una programmazione congrua” e in linea con le determine
dell’Aifa. Per la relazione occorre potenziare il personale
attraverso “un aumento dell’organico con riferimento alla figura
dello psicologo/psicoterapeuta” ed è necessario definire “in
maniera precisa un percorso assistenziale specifico”.
    Sul fronte della trasmissione dei dati, il Ministero chiede
che la Regione trasmetta all’Aifa i dati dei monitoraggi clinici
della triptorelina, che si preveda uno strumento di monitoraggio
per i possibili effetti collaterali.
    Prescritta infine la compilazione della cartella clinica “secondo i criteri di fruibilità e chiarezza”. Il documento
termina quindi con l’invito alla Regione Toscana a “porre in
essere azioni correttive alle criticità rilevate anche dando
seguito alle azioni di miglioramento suggerite, pianificando
quanto necessario e fornendo un riscontro a questo Ministero,
entro 30 giorni dal ricevimento della presente”. Entro 90 giorni
è invece richiesto il punto sullo stato di avanzamento.
   

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