Legge del terremoto, Preziosi racconta ferite aperte d’Italia

(ANSA) – L’AQUILA, 11 NOV – Sarà l’anteprima del primo film
da regista di Alessandro Preziosi “La legge del terremoto” ad
aprire la 14/a edizione del L’Aquila Film Festival. Lunedì 15
novembre alle ore 21 all’Auditorium del Parco l’attore e regista
napoletano presenterà, per la prima volta al pubblico, il suo
documentario sui terremoti d’Italia e sui terremoti interiori
che ne conseguono.
    “Direttamente sono stato coinvolto nel terremoto del 1980
dell’Irpinia, al quale sono sopravvissuto all’età di sette anni.
    Proprio quell’esperienza ancora oggi è rimasta una ferita
difficile da rimarginare”, ha detto Preziosi. “Ma ogni tragico
episodio della nostra esistenza richiede un cambiamento, un
tentativo di ricominciare da capo o di ricostruire ciò che è
andato perso. Dove era come era?”. Un evento speciale per dare
il via all’edizione 2021 del L’Aquila Film Festival, 29 novembre
– 4 dicembre. Un’opera prima di un grande attore italiano, già
direttore del Teatro Stabile d’Abruzzo.
    Il Festival cinematografico del capoluogo di Regione, da
quest’anno, si caratterizzerà come festival riservato alle opere
prime e seconde di registi europei. “Mi piacerebbe che la nuova
L’Aquila che sta rinascendo dal dopo terremoto avesse un profilo
europeo”, ha detto Federico Vittorini, direttore artistico del
Festival, “una città di provincia con lo sguardo aperto oltre le
nostre amate montagne ed anche oltre i confini nazionali. Verso
un’Europa giovane che abbia voglia di crescere insieme
attraverso reciproci scambi e conoscenza culturale. Mi
piacerebbe che il L’Aquila Film Festival contribuisse
coinvolgendo giovani artisti europei e facendoli frequentare
L’Aquila come casa comune”.
    L’edizione 2021 dell’Aquila Film Festival introdurrà una
novità: l’Abruzzo Film Market (6 e 7 dicembre), finanziato
attraverso il Fondo Unico per lo Spettacolo e organizzato in
collaborazione con le Camere di Commercio Gran Sasso, Chieti e
Pescara, con il CNA Abruzzo e in sinergia con la Film Commission
d’Abruzzo. (ANSA).
   

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