Le nuove «armi» a basso costo dei mercanti della droga

Sono rimasti a bocca aperta i giornalisti che affollavano qualche giorno fa il cortile della stazione di polizia provinciale di Malaga (Spagna) dopo che nell’ambito della conferenza stampa indetta per riferire dell’Operazione Piñas è stato mostrato il drone sequestrato dalla Polizia Nazionale ad un’organizzazione di narcotrafficanti che contava di fare affari in Costa del Sol facendo arrivare la droga dal Marocco. Secondo Antonio Rodríguez Puertas, ispettore capo responsabile de Las Unidades de Droga y Crimen Organizado (Udyco) intervistato da El Pais: “Non abbiamo mai visto un drone di queste dimensioni per questa utility. C’è stato qualche precedente, ma mai come questo”.

Il drone sequestrato ha un’apertura alare di quattro metri e mezzo, un’autonomia di sette ore e può raggiungere la velocità massima di 170 chilometri all’ora. Costruito in Cina, può costare tra i 30.000 e i 150.000 euro – a seconda della dotazione a bordo. Quello sequestrato a Malaga ha cinque motori, quattro elettrici che consentono al drone di decollare e atterrare completamente in verticale. Il quinto motore, secondo quanto riportato dalla stampa spagnola, consente il volo orizzontale. A tradire i narcotrafficanti è stata la necessità di far volare il drone molto più in basso in modo da utilizzare meno carburante ma anche per evitare di essere visto dalle autorità aereonautiche spagnole.

Nonostante gli accorgimenti il drone non è sfuggito ai radar delle autorità che hanno fatto scattare la trappola una volta atterrato e subito smontato per essere nascosto in una casa a est della provincia di Malaga dove i narcotrafficanti avevano stabilito la loro base operativa. Per tornare ai narcotrafficanti sempre nella comunità autonoma dell’Andalusia nel marzo scorso al termine di una lunga indagine iniziata nel novembre 2020, gli uomini dell’Udyco sequestrarono un sommergibile di nove metri di lunghezza, largo tre e profondo tre, costato almeno un milione di euro che poteva trasportare due tonnellate di cocaina. Ma quanti di questi sommergibili carichi di cocaina non vengono intercettati? Impossibile dirlo ma l’ottimismo in questi casi va riposto in un cassetto.

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