Disney Plus: Superate le previsioni per il 2021, 129.8 milioni di abbonati

Dopo aver mancato l’obiettivo del terzo trimestre, Disney Plus ha concluso il 2021 ottenendo 11.8 di nuovi abbonati superando le aspettative degli analisti che ne avevano previsti 7.3 milioni per quel periodo. Al 1 gennaio 2022 il numero totale di utenti paganti è di 129.8 milioni.

Nel 2021, la base di abbonati di Disney Plus è cresciuta del 37%, rispetto ai 94,9 milioni dell’anno scorso.

Hulu ha aggiunto 6.6 milioni di abbonati per un totale di 45.3 milioni, mentre ESPN+ 4.2 milioni per un totale di 21.3 milioni. ESPN+ ha concluso il 2021 con 21,3 milioni di clienti (+4,2 milioni), e Hulu con 45,3 milioni (+1,5 milioni), tra cui 4,3 milioni con il pacchetto TV in diretta (+300.000 rispetto al trimestre precedente).

Fatturato e ricavi

Il ricavo medio per utente (ARPU) è cresciuto: in U.S. e Canada a $6.68 (+15% rispetto all’anno precedente) grazie a un numero minore di clienti wholesale (le offerte con altri pacchetti, ndr.); a livello internazionale è di $5.96 (+26%). L’ARPU di Disney Plus Hotstar (India ed alcuni paesi asiatici) è di $1.03/al mese, è salito del 5%.

Il segmento di distribuzione dei media e dell’intrattenimento della Disney, che include anche le produzioni cinematografiche e televisive, ha registrato un aumento dei ricavi del 15% ($14,6 miliardi), rispetto ai $12,7 miliardi del trimestre dell’anno precedente. Il reddito operativo è salito da $1,3 miliardi a $3,2 miliardi.

In questi tre mesi sono usciti Encanto, un grande successo in streaming che non ha generato vendite impressionanti mentre era nelle sale, e diverse delusioni al botteghino come West Side Story e The Last Duel.

Il segmento parchi ed eventi della Disney ha avuto una spinta dopo essere stato decimato dalle restrizioni COVID-19 per gran parte del 2020 e 2021. I ricavi complessivi sono raddoppiati ($7,2 miliardi), rispetto ai $3,6 miliardi del periodo precedente. Il reddito operativo è di $2,4 miliardi, nello stesso periodo dell’anno scorso registrava una perdita di $119 milioni.

Ma ci sono ancora aree in cui la pandemia continua a farsi sentire. Disney ha detto che le sue navi da crociera stanno operando a capacità ridotta, mentre i costi operativi e di marketing nei suoi parchi sono più alti rispetto ai trimestri precedenti.

2022 e il futuro

Il CEO Bob Chapek ha detto agli investitori in una chiamata dopo l’annuncio dei guadagni:

“Non sottoscriviamo nella convinzione che il cinema sia l’unico modo per costruire un franchise in Disney. Siamo ottimisti sui nostri contenuti, non solo in termini di quantità, ma anche in termini di qualità.

…Questo contrassegna l’ultimo anno del primo secolo della Walt Disney Company, e una performance come questa, unita alla nostra ineguagliata collezione di beni e piattaforme, alle capacità creative e al posto unico nella cultura, mi danno grande fiducia che continueremo a definire l’intrattenimento per i prossimi 100 anni.”.

Disney ha riportato un fatturato di $21,82 miliardi e un utile per azione di $1,06 centesimi, per il primo trimestre dell’anno fiscale 2022. Superando le stime degli analisti che avevano previsto $18,36 miliardi di entrate e l’EPS a $61 centesimi. Le azioni della Disney sono salite di quasi il 10% nel trading after-hours.

Il conglomerato mediatico ha intenzione di spendere $33 miliardi in contenuti nell’anno fiscale del 2022, $8 miliardi in più rispetto all’anno scorso, con gran parte dell’aumento destinato a Disney Plus e a Hulu e ESPN Plus.

Disney prevede di raggiungere, con Disney Plus, 230 milioni-260 milioni di abbonati totali pagati entro settembre 2024, e che il servizio sarà redditizio nell’anno fiscale 2024.

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