Ucraina: Clubhouse, profili privati per iscritti anche russi

(ANSA) – MILANO, 04 APR – Clubhouse, l’app con stanze solo
audio – che dopo un periodo di boom in pandemia ha perso un po’
di appeal anche per la concorrenza – ha lanciato una nuova
funzione per proteggere account in territori difficoltosi, come
la Russia e l’Ucraina. Stando ad un comunicato sul blog
ufficiale, chiunque può decidere di rendere il proprio profilo
privato, nascondendo così le informazioni pubbliche.
    La novità è pensata per le persone che temono per la loro
privacy ma è attivabile anche dagli altri. Un modo, per i
residenti in Ucraina e in Russia, contrari alla guerra in corso,
di poter esprimere opinioni nelle chat room senza paura di poter
essere perseguitati. A inizio marzo, la stanza “Decoding Live
Russian Radio” aveva cominciato a trasmettere le comunicazioni
non crittografate dei militari russi in Ucraina, destando così
le preoccupazioni del governo di Mosca. Clubhouse rimane una
delle poche società tecnologiche occidentali che non ha limitato i servizi per gli utenti in Russia. Questo permette ai
dissidenti di utilizzare l’app per comunicare via audio, anche
in modalità privata, ossia senza rendere pubbliche le sessioni.
    Prima della novità odierna, le informazioni degli iscritti,
comprese le generalità inserite e le stanze audio seguite, erano
visibili a tutti. Una volta reso il proprio profilo “protetto”,
i nuovi follower dovranno chiedere un’autorizzazione per
accedere alle informazioni dell’utente, in maniera simile a
quanto accade con gli account privati di Twitter e Instagram. Come reso noto dalla stessa azienda, dallo scoppio della guerra
sono nate centinaia di stanze per consentire agli ucraini, sia
dentro che fuori il Paese, di raccontare la loro esperienza con
l’invasione russa. Una delle chat promosse da Clubhouse,
chiamata “Ukrainian House”, coinvolge una media di 10.000 utenti
a sessione. (ANSA).
   

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