Twitter, i podcast diventano parte integrante del social

(ANSA) – MILANO, 26 AGO – Twitter compie un importante passo
nel mondo dei podcast, che diventano parte integrante della
sezione Spaces. Questa raccoglie le conversazioni audio dal
vivo, ispirandosi all’app Clubhouse. A differenza dei contenuti
live odierni, con i podcast si possono pubblicare i file in modo
che restino online più tempo, ricercabili da un pubblico più
ampio. “Si tratta di un altro modo per continuare a investire
nei creatori di audio” ha affermato Twitter in un post sul blog
ufficiale. La scheda Spaces viene completamente ridisegnata in
modo che gli utenti possano accedere in maniera semplice sia ai
live che ai podcast registrati, divisi per argomento. Il lancio
interessa un primo gruppo di utenti sia iOS che Android che
hanno impostato l’app in lingua inglese. Al momento, sono online
solo le conversazioni in tale lingua, sebbene provenienti da
qualsiasi parte del mondo. Probabilmente in futuro Twitter
aprirà la sezione podcast anche ad altri linguaggi. L’azienda ha
spiegato che gli iscritti possono filtrare i podcast in base a
interessi quali ultime notizie, musica e sport. Secondo una
ricerca interna, il 45% degli utenti di Twitter ascolta
mensilmente anche i podcast su altre app. Pertanto, il fine
della società è far si che le persone restino più tempo sulla
piattaforma, preferendola, ad esempio, a nuovi concorrenti come
Spotify. “Sappiamo che alcune discussioni richiedono più di 280
caratteri e avvicinare le persone alle idee, ai contenuti e ai
creatori che conoscono e amano è fondamentale per Twitter,
indipendentemente da dove si svolgono le conversazioni” le
parole dell’azienda americana. La piattaforma Spaces risale al
2020 e consente agli utenti di ospitare e partecipare a stanze
audio dal vivo. Da allora, Twitter ha introdotto numerose nuove
funzionalità nella sezione, inclusa la possibilità di registrare
le sessioni per ascoltarle in seguito. “I fan adorano sapere
quando i loro podcast preferiti arrivano con una nuova stagione.
    Sia i creatori emergenti che quelli affermati potranno
utilizzare Twitter per espandere e informare il proprio
pubblico”. (ANSA).
   

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