domenica, 13 Ottobre 2024
Toscana e motori: il Ciocco Rally
Tra la Toscana e i motori è una lunga storia d’amore iniziata nel 1853 con Eugenio Barsanti e Felice Matteucci, inventori del motore a scoppio.
Storia proseguita alla Piaggio, con la straordinaria Vespa simbolo di libertà e rinascita nel dopo guerra, per arrivare poi a Ferdinando Innocenti che ideò la Lambretta uscita un anno dopo alla Vespa, e continuare con il livornese Giotto Bizzarrini che nel 1962 realizzò la Ferrari GTO, quella che viene definita un’opera d’arte viaggiante. Per quanto riguarda i piloti, come non ricordare uno su tutti Clemente Biondetti, vincitore per quattro volte della corsa più bella del mondo, la MilleMiglia.
La storia continua infatti lo scorso fine settimana in Garfagnana, a Lucca. Qui si è corso il 44° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, prima gara del Campionato Italiano Rally Sparco.
Un parterre eccezionale per la prima gara della massima serie nazionale con 164 vetture e con nomi illustri di caratura mondiale. Si è imposto infatti Thierry Neuville con il navigatore Martjin Wydaeghe su Hyundai i20R5 davanti a Stefano Albertini e Danilo Fappani.
Chiude il podio Giandomenico Basso con Lorenzo Granai con le Skoda Fabia Evo R5. Neuville, pilota ufficiale Hyundai impegnato nel Mondiale Rally, cinque volte vice campione del Mondo Rally, ha dominato la gara dando spettacolo lungo le prove cronometrate della Garfagnana e quella nella splendida tenuta del Ciocco, quartier generale di tutta la manifestazione.
La prima edizione del rally “Il Ciocco” si è corsa nel dicembre 1976 e fu vinta da Tony Carello e Arnaldo Bernacchini con la mitica Lancia Stratos HF Alitalia. È proprio a questa edizione che il forte pilota di Lucca Nicola Caldani ha voluto fare omaggio con una livrea evocativa. Sulla sua Volkswagen Polo R5, infatti, facevano bello sfoggio i colori e le linee riprodotte sulla Lancia Stratos Alitalia numero 3 dei vincitori Carello Bernacchini del 1976. Caldani, dopo 6 anni di lontananza dal Campionato Italiano Rally, è tornato al Ciocco con questa bellissima immagine. Un tributo, un gesto che gli fa onore, gratifica la manifestazione, tutto il mondo dei rally, la Federazione ACI Sport e l’industria italiana dell’auto, che è stata protagonista e ha portato i colori nazionali per anni ai vertici mondiali. Nicola Caldani, imprenditore di successo, è anche Pilota Istruttore della Scuderia De Adamich per “Corso Pilota Ferrari” e “Programma XX”.
Nel mondo dei Rally è da sempre una tappa speciale, scenario dei duelli del Mondiale Rally dal 1979 al 1996, di rally valevoli per il Campionato Europeo. Nel campionato Italiano è presente in due gare su otto, la prima il Rally del Ciocco e della Valle del Serchio e l’ultima su strade bianche la Liburna Terra, gara anche questa dal fascino intramontabile, con prove che hanno visto le lotte fra campioni mondiali e spesso ne hanno decretato il titolo. Il 12° Liburna Terra interessa la provincia di Pisa e il territorio dei comuni di Volterra, Peccioli e Riparbella.
Sarà una gara avvincente che deciderà le sorti del Campionato Italiano e dei vari campionati e trofei collegati.
La Toscana è stata e continua a essere un bellissimo scenario, un teatro perfetto, anche per sfoggiare le bellissime auto e per far risuonare il rombo dei motori.