Tomei, maschile o femminile non importa ma con stipendio da uomo

(ANSA) – ROMA, 05 GIU – Continua la discussione sulla parità
di genere a Ora! Fest, il festival di cinema dedicato ad
ambiente, sostenibilità e giustizia sociale, in corso a Monopoli
fino al 7 giugno, ed è l’attrice premio Oscar Marisa Tomei a
inserirsi nel dibattito sull’utilizzo del lessico per la parità
di genere. In riferimento all’essere chiamata attore o attrice
(a torto/actress) Tomei afferma: “Maschile o femminile non mi
importa molto, basta che mi paghino quanto un uomo”, tra gli
applausi della platea, principalmente composta da giovani
studenti.
    Insieme a lei sul palco di Ora! Fest, la collega Alfre
Woodard commenta sui passi fatti da attrici della loro
generazione “noi come generazione abbiamo aperto la strada
nell’industria per far capire che valevamo quanto gli uomini” e
rivolgendosi ai ragazzi aggiunge “la cosa bella della vostra
generazione è che avete portato all’attenzione di tutti, anche
nostra, la capacità di autorappresentarvi il diritto a darsi la
propria identità, ed è un enorme passo avanti verso la libertà
espressiva”. (ANSA).
   

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