martedì, 6 Maggio 2025
Tlc: 5G, mercato da 200 milioni di euro entro il 2025

(ANSA) – MILANO, 03 NOV – Entro il 2025 il mercato
industriale del 5G potrà valere tra i 40 e i 200 milioni di
euro. Lo dice l’ultima analisi dell’Osservatorio 5G & Beyond
della School of Management del Politecnico di Milano presentata
nel corso del convegno “5G: visione, strategia e contingenza”.
Anche se in Italia i progetti legati al 5G sono ancora pochi, la
copertura è tra le più alte in Europa, tra il 96% e il 99,7%
della popolazione, grazie all’utilizzo della tecnologia Dynamic
Spectrum Sharing, che permette agli operatori anche di “simulare” la connessione 5G sulle frequenze già in uso dal 4G.
“La causa del lento sviluppo del mercato in Italia è da
ricercarsi in particolare nella maturità dell’offerta, dalla
difficoltà a reperire terminali industriali per sviluppare casi
d’uso – ha spiegato Giovanni Miragliotta, Responsabile
Scientifico dell’Osservatorio 5G & Beyond del Polimi – ma non va
trascurata anche la difficoltà nel trovare una proposizione di
valore ben definita che giustifichi l’investimento iniziale. Per
guidare il mercato del 5G verso lo scenario più ottimistico, da
200 milioni di euro, un ruolo fondamentale è quello dei grandi
progetti sistemici, pubblici o misti pubblico-privato: la
transizione di comparti come forze di polizia, reti ferroviarie,
utilities, città intelligenti può creare massa critica,
standardizzare l’offerta, chiarire i meccanismi di valore e
accelerare la transizione da un mercato di sperimentazioni ad un
mercato di applicazioni”. L’Osservatorio ha censito 135 casi
d’uso del 5G in Italia, Francia, Germania, Spagna e Stati Uniti.
Il maggior numero si concentra nei settori dell’Intrattenimento
& Gaming e dello Sport, grazie alla possibilità di fruire di
nuovi servizi. Il focus è arricchire l’esperienza dello
spettatore, ad esempio tramite l’utilizzo della realtà aumentata
all’interno dello stadio per visualizzare informazioni
aggiuntive in tempo reale. Entrambi i settori si collocano al
33%. Anche il comparto Arte, Turismo & Hospitality (22%) fa
dell’arricchimento dell’esperienza il servizio di punta, in
particolare per la ricostruzione digitale dei siti storici.
Infine, l’Education (12%) che può sfruttare il 5G per offrire
nuove opportunità di studio e formazione, sia in classe che da
remoto. (ANSA).