venerdì, 6 Dicembre 2024
Tennistavolo, Danilo Faso primo argento per Italia ai Mondiali
Danilo Faso nella storia del
tennistavolo azzurro. L’atleta della Virtus Servigliano, 14
anni, ha conquistato la medaglia d’argento ai Campionati del
mondo Under 15 a Helsingborg (Svezia). Mai nessun azzurro prima
d’ora era salito sul secondo gradino del podio in una
manifestazione iridata assoluta o giovanile. Nel doppio
maschile, col colombiano Emanuel Otalvaro, Faso è stato battuto
in finale dalla fortissima Cina per 3-0, squadra leader
incontrastata da sempre nel ping pong. Ma l’argento è storia.
Una gioia indescrivibile per l’Italia e per la piccola realtà di
Servigliano, per una notte salita alla ribalta internazionale.
“Abbiamo seguito le gare di Danilo col fiato sospeso in
diretta tv – dice Fabio Paci, fondatore e presidente della
Virtus Servigliano -. La semifinale è stata molto tirata: contro
la Francia, team solido, Danilo ha disputato un match da primo
della classe favorendo il successo per 3-2. Già essere in finale
significava la storia. Con Danilo ci siamo sentiti in
videochiamata a poche ore dal match con la Cina: ha ringraziato
i tanti tifosi fermani che lo seguono anche sui social. Dopo i
Mondiali sarà impegnato in vari stage a Terni, in Ungheria e in
Germania. Riavremo con noi Danilo nelle prossime due gare di
campionato serie A1: l’11 dicembre a Cagliari, in casa della
capolista, e il 21 dicembre a Servigliano contro Prato”.
Danilo, seguito dal ct Lorenzo Nannoni (gloria del
tennistavolo azzurro), torna dalla Svezia con due medaglie:
l’argento nel doppio maschile e il bronzo conquistato
dall’Italia Under 15. Così commenta l’argento: “Abbiamo
disputato una bellissima gara nel doppio vincendo molto bene nel
primo turno per 3-0 l’Iran. Nei quarti abbiamo superato per 3-1
Hong Kong e anche in questo caso la prestazione è stata ottima.
La semifinale è stata difficile contro i francesi Cavaille e
Vitel, una grande battaglia, nella quale abbiamo rimontato da
1-2 e abbiamo vinto per 11-9 al quinto set. In finale siamo
partiti male contro i cinesi, mentre nel secondo e nel terzo set
ce la siamo giocata e siamo rimasti vicini, ma loro sono stati
più bravi. Dispiace un po’, la finale a un Mondiale è comunque
un grandissimo risultato e sono felicissimo anche del bronzo a
squadre con i miei compagni”.
Intanto lunedì 2 dicembre, a Fermo (ore 17.45, sala comunale
Chiesa San Filippo Neri), la Virtus sarà insignita dal Coni del
Diploma al merito sportivo per la storica promozione in serie A1
ottenuta il 20 aprile 2024. Grazie al team di Servigliano le
Marche dopo 27 anni hanno di nuovo un club nella massima serie.
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