Tar accoglie ricorso, divieto per Piove dai 18 passa ai 14 anni

(ANSA) – ROMA, 07 DIC – Il Tar del Lazio ha accolto il
ricorso e ha disposto l’annullamento dei provvedimenti della
commissione ministeriale della classificazione delle opere che
avevano assegnato al film Piove di Paolo Strippoli il divieto ai
minori di 18 anni. Uscito nella sale il 10 novembre, prodotto da
Propaganda Italia, distribuito da Fandango, dopo l’anteprima
alla Festa di Roma, questo horror sociale è ora vietato ai 14
anni: “La violenza non assume i tratti di un atto meramente
gratuito, perpetrato senza spiegazione alcuna e unicamente fine
a se stesso ma è cagionato da una forza “oscura”, e dunque
irreale, che uno spettatore di una certa età è in grado, senza
ombra di dubbio, di cogliere”, c’è scritto nella sentenza.
    “Siamo contenti che il Tar abbia accolto il ricorso ed in
particolare delle motivazioni puntuali correlate. Ci sembra
evidente che questo sistema di attribuzione dei divieti abbia
delle falle, che in questo caso – dice Fandango in una nota –
hanno arrecato un grave danno allo sfruttamento in sala di un
film di un giovane autore italiano. Ci auguriamo che il
ministero possa intervenire modificandolo”. (ANSA).
   

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