Studente Usa crea app che smaschera testo scritto da AI

(ANSA) – ROMA, 17 GEN – Uno studente di 22 anni di Toronto,
Edward Tian, ha creato un’applicazione in grado di determinare
se un testo è stato scritto da un essere umano o da un bot.
    L’iniziativa arriva in risposta alla popolarità di ChatGPT un
software gratuito basato sull’intelligenza artificiale che può
interagire speditamente come un motore di ricerca e scrivere di
qualsiasi cosa. Ha suscitato l’interesse di Microsoft ma è stato
accolto con allarme da scuole e università negli Usa che temono
dei plagi dagli studenti, dai creativi per ragioni di copyright
e dai ricercatori di sicurezza che pensano possa essere usato
per scrivere virus malevoli.
    Tian, ;;che frequanta l’ultimo anno all’Università di
Princeton, ha affermato che GPTZero si basa sull’analisi della
variabilità del linguaggio ed è il primo passo per affrontare
una serie di preoccupazioni che potrebbero sorgere man mano che
l’intelligenza artificiale diventa più facilmente accessibile.
    “Questa tecnologia migliorerà sempre di più, l’intelligenza
artificiale è qui per restare. Questo è il futuro”, ha detto lo
studente alla Bbc. L’app analizza, ad esempio se un testo
contiene frasi brevi o lunghe o se la scrittura appare uniforme.
    In un tweet, Tian ha dimostrato come l’app possa fiutare con
successo la differenza tra un saggio pubblicato sulla rivista
New Yorker e una lettera scritta da ChatGPT.
    La popolarità di ChatGPT è cresciuta molto nelle ultime
settimane generando dibattiti di esperti e utenti che l’hanno
provata tanto che anche Microsoft ha messo gli occhi addosso ad
Open AI, la società no profit che l’ha creata per poter
potenziare il suo motore di ricerca ed eventualmente fare
concorrenza a Google. (ANSA).
   

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