Spider-Man: No Way Home, il corpo di Tom Holland ricreato in CGI per metà film

Spider-Man: No Way Home, il corpo di Tom Holland ricreato in CGI per metà film

È ormai incredibile quello che si riesce a fare con la CGI, e non ci dovremmo più stupire di nulla. Ma fa comunque impressione scoprire che, per una buona metà di Spider-Man: No Way Home, il corpo di Tom Holland è stato ricreato al computer.

Il motivo? Secondo i piani iniziali, Peter avrebbe dovuto indossare il costume rosso e nero durante tutta la porzione finale del film. A riprese avanzate, però, ecco nascere un’idea non presente in sceneggiatura: una volta curato da Peter, Doc Ock gli “restituisce” la nanotecnologia che si era fusa con le sue braccia meccaniche. Da questo nasce il costume ibrido tra quello rosso e nero e l’armatura Iron Spider creata da Tony Stark. Solo che, a quel punto, tutte le parti in cui Peter avrebbe dovuto indossare questo nuovo costume ibrido, tra cui lo scontro finale sulla Statua della Libertà, erano già state girate.

Scott Edelstein, visual effects supervisor del film, spiega:

A circa metà film, Peter riottiene la nanotecnologia da Doc Ock. Lo cura, e questa viene via dalle sue braccia e crea questo costume ibrido sopra il suo, quello che indossa quando si trova nell’appartamento di Happy. Ma quell’idea è nata dopo le riprese.

E prosegue:

Avevano sostanzialmente girato metà dell’intero film con lui che indossava il costume nero e rosso, che ora non era più coerente con il fatto che aveva ottenuto la nanotecnologia. Perciò, per quasi metà del film, il suo corpo dal collo in giù è totalmente in CGI e speriamo che nessuno se ne accorga.

Durante l’intera scena con Zia May, in cui lui la stringe tra le braccia e interagisce con lei, e durante il terzo atto, con loro che inventano le cure, e l’intero scontro alla Statua della Libertà, il suo corpo è in CGI per tutto il tempo, il che è abbastanza impressionante.

Il lavoro sugli effetti visivi si è concluso… a gennaio

Edelstein spiega anche che, grazie alle moderne tecnologie digitali, è possibile lavorare alle sequenze di effetti visivi di un film fino all’ultimo: “Penso che abbiamo consegnato le scene finite nella seconda settimana di dicembre, o qualcosa del genere”, rivela. Praticamente a ridosso dell’uscita di Spider-Man: No Way Home, che è arrivato nel nostro paese il 15 dicembre e in USA il 17. Questo più o meno si sapeva, ma il dato sorprendente rivelato da Edelstein è che il team della Digital Domain ha continuato a lavorare al film anche dopo la sua uscita:

A volte, anche dopo che un film esce in Nord America, vogliono aggiungere effetti o crearne di aggiuntivi per l’uscita home video o i dietro le quinte, o questo o quello. Credo che abbiamo continuato ad aggiungere effetti fino a metà gennaio, o qualcosa del genere, su un film uscito a dicembre.

Edelstein è candidato, insieme a Kelly Port, Chris Waegner e Daniel Sudick, all’Oscar per i migliori effetti visivi. QUI la lista completa dei candidati agli Oscar 2022.

Fonte: ComicBook.com

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