Simico ‘Milano-Cortina ha recuperato, opere a buon punto’

Con un investimento complessivo di
3,4 miliardi di euro per 94 opere, 44 sportive e 50 di
trasporto, le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina “offriranno
un sicuro volano di crescita, non solo in termini economici”. È
la convinzione di Fabio Massimo Saldini, commissario di Governo
e amministratore delegato di Simico, la società che si occupa di
realizzare impianti e infrastrutture necessarie allo svolgimento
dei Giochi. A un anno dall’accensione del braciere olimpico, i
ritardi e le complicazioni del passato sono alle spalle è “a
buon punto”: “con uno staff giovane, competente e motivato,
presidiando direttamente e costantemente tutte le venues di
gara, abbiamo recuperato, accelerando decisamente sulla tabella
di marcia”, sostiene Saldini, che allontana le preoccupazioni
per il completamento dei lavori.
    “Siamo operativi sette giorni la settimana – sottolinea
Saldini in una intervista all’ANSA – Non c’è tempo per
preoccuparsi, ma solo di pensare a trovare soluzioni efficaci,
veloci e puntuali alle diverse necessità che si presentano
quotidianamente”. Proprio come accaduto per lo Sliding Centre di
Cortina, la pista che ospiterà le gare di bob, slittino e
skeleton. “Diventerà la più bella opera ingegneristica e
architettonica italiana del secolo”, sostiene, assicurando che
sarà pronta in tempo: “Il dialogo con Cio, federazioni
internazionali e Fondazione Milano-Cortina è quotidiano. A
inizio marzo si procederà con le prime prove di ghiacciatura ed
è confermata per il 24-30 marzo il periodo dedicato alla
pre-omologazione”.
    Nessun problema neppure per la Stelvio di Bormio, la pista
che ospiterà le gari maschili di sci. “In vista della Coppa del
Mondo abbiamo completato i lavori di allargamento e messa in
sicurezza con un finanziamento di circa 11 milioni di euro,
ottenendo l’omologazione della Federazione internazionale Sci –
spiega l’ad di Simico allontanando le polemiche relative alla
sua sicurezza – Si è provveduto all’installazione di reti di
tipo A e B, alternate secondo le disposizioni della federazione
internazionale”. Al termine di questa stagione sciistica,
inoltre, “proseguiremo con l’upgrade dell’impianto di
cronometraggio, fibra e illuminazione. Ed è in corso la
Conferenza dei Servizi per l’impianto di innevamento, dal valore
di oltre 20 milioni di euro, che potrà produrre neve in loco, in
48-100 ore, al servizio delle piste e delle relative gare”.
    Si continua dunque a lavorare “bene e senza sosta”,
sottolinea Saldini, convinto che non si creeranno cattedrali nel
deserto. “Stiamo parlando di opere già in utilizzo, di impianti
sportivi esistenti, rinnovati secondo i più attuali standard
tecnologici, di sostenibilità ambientale e accessibilità
universale – osserva – Le opere stradali, invece, sono attese da
anni dai territori e miglioreranno la mobilità, garantendo la
sicurezza di tutti i cittadini”. Toccherà poi alle istituzioni
proseguire positivamente nella gestione degli investimenti
promossi grazie ai Giochi, che lasceranno “soprattutto
un’eredità immateriale – conclude il commissario di Governo -,
un know how che diventerà parte dei territori, delle imprese e
di tutti coloro che hanno modo di partecipare a questo evento
internazionale, sportivo e culturale”.
   

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