Shang-Chi, Eternals e la Cina: Dal Box Office, alla pirateria all’incertezza delle uscite

Nei primi sette mesi di quest’anno è stato registrato al box office cinese un incasso di $4.7 miliardi ovvero -15% rispetto al 2019 ($5.5 miliardi). Lunedì 23 luglio sono stati superati i $5 miliardi.

Le pellicole cinesi stanno perfomando meglio che mai, come abbiamo potuto assistere in questi mesi. Pensiamo al campione d’incassi Hi, Mom ($822.1 milioni) e ai recenti Chinese Doctors ($197M) e Raging Fire che potrebbe diventare il film di maggior incasso in Cina, interpretati da Donnie Yen.

Collettivamente i film cinesi hanno incassato fino al 31 luglio $3.9 miliardi riporta Artisan Gateway, meglio del 2018 ($3.8 miliardi) e del 2019 ($2.9 miliardi).

Tra variante Delta e pirateria

Le uscite straniere hanno ulteriormente sofferto quest’anno. Oltre al consueto blocco da parte delle autorità cinematografiche di Pechino durante il periodo di punta delle uscite estive, quest’anno il governo è stato più severo e più lungo del solito nelle pratiche, in ossequio al centesimo anniversario della fondazione del Partito Comunista Cinese.

A questo va ad aggiungersi la diffusione della variante Delta. Secondo i dati riportati quotidianamente dalla Commissione Nazionale della Sanità cinese: al 13 agosto, sono stati scoperti casi di COVID-19 in metà delle 26 province cinesi e sono state raggiunte 878 infezioni totali, più del doppio dei 390 casi registrati nell’intero mese di luglio. Quasi 3.500 cinema sono stati recentemente chiusi in Cina come misura precauzionale relativa alla diffusione della variante Delta, a oggi quasi il 30% dei cinema sono chiusi.

Ma le misure drastiche delle autorità cinesi, compresi i test di intere città e l’impossibilità di viaggiare tra le province, non sono riuscite a eliminare completamente la variante Delta dalla Cina.

Un altro grave problema è dettato dalla pirateria in Cina, anche se per film come Soul e Godzilla Vs Kong l’impatto è stato molto diverso rispetto ad altri titoli come Black Widow, Space Jam 2, The Suicide Squad e Jungle Cruise, ancora senza una data di uscita.

Hollywood in Cina

Finora sono state distribuite solo 13 pellicole U.S. in Cina che hanno incassato appena $700 milioni. A fine luglio del 2019 erano uscite 22 pellicole che avevano incassato $2.1 miliardi, nel 2018 erano 26 e l’incasso era di $1.8 miliardi.

I film di maggior successo di quest’anno sono stati: Godzilla vs. Kong con $135.4M e Fast & Furious 9 con $203.8M. Gli ultimi film usciti in Cina sono stati Peter Rabbit 2: Un Birbante In Fuga che ha incassato $30.7M e Luca che nel suo primo fine settimana ha incassato ¥33M / $5.1M, che ha ricevuto il più basso rating per un film Pixar su Douban (7.3), Soul era a 8.8. Le vacanze estive continuano fino al 1° settembre, il film potrebbe chiudere con ¥ 86.5M/$13.3M.

Di solito i lungometraggi animati non sono impattati dalla pirateria, a meno che non siano degli IP giapponesi famosi o dei film molto attesi. Ma nel caso di Luca ad esempio, la tarda uscita sembra aver influito sulla sua performance.

Free Guy e Chaos Walking arriveranno in Cina il 27 agosto. Difficilmente The Suicide Squad otterrà una data di uscita, visto che nemmeno Suicide Squad e Birds Of Prey sono stati distribuiti. Se Black Widow avesse mantenuto l’uscita prevista maggio, avrebbe potuto contare sulla festa del May Day in Cina e il China Film Board non se la sarebbe presa con la Disney.

Ai primi di maggio nel corso del servizio del canale CCTV6 China Movie dedicato alla Fase Quattro dell’Universo Marvel, non sono stati nominati due film: Shang-Chi ed Eternals, come potete vedere nel riassunto pubblicato alla fine dello speciale:

Il canale è controllato dal Ministero della Propaganda del Partito Comunista Cinese che ha l’ultima parola sulla censura dei film. Secondo Davis di Variety l’omissione potrebbe indicare il disagio delle autorità cinesi nei confronti di questi due film.

In effetti attorno alle due pellicole ci sono diverse controversie in Cina. Dato che la loro uscita è prevista per settembre e novembre, l’omissione dal servizio ha portato a speculare che non verranno distribuite in Cina.

Eternals

La regista del film Chloé Zhao in questi mesi è diventata una persona non grata in Cina, a causa di una serie di polemiche relative prima alla sua cittadinanza e per il commento:

“Mi ricorda quando ero un’adolescente in Cina, trovarsi in un posto dove ci sono menzogne ovunque”.

fatto nel corso di un’intervista con una rivista americana, quasi dieci anni fa.

Da allora la promozione sui social di Nomadland è stata bloccata e la cerimonia degli Oscar non è stata trasmessa in contemporanea né dalla rete pubblica CCTV né da una delle principali piattaforme streaming nazionali. Le autorità hanno imposto un blackout mediatico quasi totale sulla vittoria agli Oscar e l’uscita del film, prevista per il 23 aprile in un numero limitato di sale, è stata annullata, senza alcuna spiegazione o nuova data.

Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli

Manca poco all’uscita di Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli nei principali mercati globali, dal 3 settembre, e il film rimane ancora senza una data di uscita in Cina.

In questo caso le critiche sono principalmente mirate verso il personaggio di Fu Manchu, padre di Shang-Chi nei fumetti Marvel che nel film si chiamerà Wenwu e sarà il Mandarino. L’altra critica è sull’aspetto dei protagonisti Simu Liu e Awkwafina che non rispecchia gli standard tipici di bellezza ideale cinese.

Ad aprile Liu, che è nato nella città settentrionale cinese di Harbin, ha riconosciuto ma ha respinto i suoi haters con un video messaggio postato su Weibo in mandarino:

“A tutte quelle persone che sperano ardentemente che falliremo, non ho niente da dirvi. Aspettate e vedrete”.

Le reazioni iniziali al poster e al trailer degli utenti cinesi, di Taiwan e Hong Kong concordano sul fatto che la pellicola fornirà una versione stereotipata della cultura cinese: dove non mancano il kung fu, le lanterne, le pagode e il colore rosso:

“Sembra che questo sarà allo stesso livello della versione live-action di Mulan”.

Fu Manchu

Per decenni Fu Manchu è stato criticato come incarnazione razzista dello stereotipo del “pericolo giallo”, e alcuni utenti cinesi hanno sostenuto che il film dovrebbe essere boicottato per principio, non importa quanto sia tenue la sua connessione storica.

Stan Rosen, un professore della USC specializzato nell’industria cinematografica cinese, ha spiegato a Variety:

“È diventato molto facile offendere i sentimenti nazionalisti in Cina in generale, ma ogni volta che Hollywood fa un film che riguarda la cultura cinese, diventa davvero un campo minato.
Naturalmente, nessuno ha ancora visto [Shang-Chi], ma il pubblico cinese sente già che Hollywood gli sta dicendo: ‘Noi sappiamo come fare un film di supereroi sulla cultura cinese meglio di voi’”.

Come testimonia dei commenti degli utenti Weibo:

“Così cambiate il nome e non è più Fu Manchu? Il Mandarino è intrinsecamente un personaggio che offusca l’immagine del popolo cinese. Spero che la China Film e le [autorità di censura] non si facciano comprare da questo; questo tipo di film non è degno di venire in Cina per fare soldi da noi mentre ci chiamano stupidi”.

Il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige in un’intervista con Sina Weibo ha parlato delle controversie che circondano il film in Cina. Feige ha sottolineato che Fu Manchu non è mai stato un personaggio Marvel:

“Questa è una delle verità dei primi fumetti, che Fu Manchu faceva parte della storia nei primi fumetti. Fu Manchu non è un personaggio Marvel. Fu Manchu non è un personaggio che possediamo o che vorremmo mai possedere e questo è stato cambiato nei fumetti molti, molti anni fa e non abbiamo mai avuto alcuna intenzione di farlo in questo film. Fu Manchu non è in questo film in qualsiasi modo, forma o aspetto”.

Feige ha spiegato che il padre di Shang-Chi è un nuovo personaggio di nome Wenwu, creato per questo film, interpretato da Tony Leung:

“Quello che lo distingue davvero da qualsiasi personaggio di qualsiasi altro nostro film, è che questo è un personaggio davvero unico che si può quasi non definire un cattivo. Questa è una storia d’amore tra un padre e un figlio, d’incomprensioni e conflitti ed è quello che siamo ansiosi di far vedere alla gente in questo film con questi due attori straordinari”

Fonti Variety, THR

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