Serie A:Lecce-Empoli 1-0, decide Sansone

Lecce-Empoli 1-0 La cronaca

Nel giorno in cui la copia della statua di Sant’Oronzo, patrono della città, ritrova il suo posto dopo cinque anni e torna a svettare sulla colonna posizionata nell’omonima piazza, il Lecce, grazie a una zampata di Sansone nel finale di gara, batte 1-0 l’Empoli, diretta concorrente per la corsa salvezza, e raggiunge quota 32, a +6 sulla zona rossa.

L’Empoli, a cui non è bastata una grande prestazione del portiere Caprile, resta fermo a 38 punti, ma ha il rimpianto del gol annullato in avvio a Cerri, per una presa del proprio portiere fuori area a inizio azione (l’arbitro Mariani, richiamato al Var, annulla). I salentini conquistano tre punti fondamentali e possono guardare con maggiore serenità ai prossimi impegni, mentre per i toscani la rincorsa salvezza è ancora nel pieno della bagarre.

Luca Gotti schiera i suoi con il solito 4-2-3-1, con Piccoli in avanti (Krstovic squalificato) e alle spalle il tridente Almqvist-Oudin-Dorgu. Sul fronte opposto Nicola opta per la difesa a tre, in attacco si affida al duo Cancellieri-Cerri.

Si parte e la gara si accende già al 5′: Cerri la sblocca ma Mariani annulla la rete. Il pericolo scampato accende di colpo i padroni di casa che in meno di un minuto (20′) impegnano Caprile, bravo a sventare la doppia conclusione di Gendery prima e Dorgu dopo. Gli ospiti provano a mettere il naso nella metà campo avversaria, soprattutto sfruttando le situazioni da fermo, e creano una doppia occasione ma Falcone si supera (37′): prima sventa un tocco fortuito del compagno Pongragic su calcio d’angolo, poi respinge una palla vagante colpita di testa da Cerri. E’ ancora Lecce e dove non arriva Caprile ci pensano i legni (45′): ennesima mischia in area ospite, colpo di testa di Piccoli che trova la traversa e poi fallo sul portiere.

Si va alla ripresa con il Lecce che cerca con più insistenza la via del gol. E al 13′ sembra essere cosa fatta con il colpo di testa di Baschirotto ma Caprile vola e nega il vantaggio giallorosso. Il nuovo brivido fa correre ai ripari l’allenatore ospite che opera un triplo cambio (60′): dentro Maleh, Nang e Cambiaghi per Zurkowski, Cancellieri e Cerri. In casa Lecce, invece, Gotti getta nella mischia Sansone (62′) per uno spento Almqvist su cui grava un cartellino giallo.

Nicola opera un quarto cambio e inserisce Kovalenko per Bastoni. Immediata la replica di Gotti che risponde con Gonzalez per Dorgu. Al 44′ Pierotti, entrato da nemmeno un minuto, disturba il rinvio di Walukiewicz e gli ruba palla servendola a Sansone che realizza a porta vuota. Lecce in vantaggio e quattro minuti di recupero che vengono vissuti in apnea al Via Del Mare. Il fischio finale di Mariani è salutato come una liberazione. Il Lecce ottiene i tre punti sul filo di lana e uno strappo forse decisivo nella corsa salvezza. Per l’Empoli la rincorsa è ancora più ardua.

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