Runjaic, con l’Inter evitare gli errori fatti a Roma

 “Ci sono errori nel calcio, altrimenti sarebbe uno sport noioso. Ci stiamo allenando per migliorare questo aspetto, ma in campo ci sono anche gli avversari. Contro l’Inter, dobbiamo cercare di evitare gli errori fatti a Roma, perché al minimo sbaglio verremo puniti”.  Lo ha affermato Kosta Runjaic presentando, in conferenza stampa, il match di sabato con i campioni d’Italia, per il quale si va verso il tutto esaurito e incasso da record.

“Giocheremo contro i campioni che hanno una rosa di altissimo livello e sicuramente saranno arrabbiati per aver perso il derby contro il Milan – ha aggiunto -. Sarà una gara ostica, ma noi siamo preparati nonostante alcuni giocatori non siano al 100%.  Vogliamo iniziare bene la partita, con concentrazione”.  Circa gli indisponibili, la lista si è improvvisamente allungata. “Non sappiamo ancora di preciso quanto sia serio l’infortunio di Payero (uscito in barella con la Salernitana in Coppa Italia), in quanto ha il piede ancora gonfio. Penso che avremo un riscontro preciso all’inizio della prossima settimana con gli esami strumentali. Sicuramente non sarà a disposizione con l’Inter e tornerà dopo la pausa per le Nazionali. Giannetti invece sta migliorando ed è sulla via del ritorno, ma anche lui contro l’Inter non ci sarà e vedremo con il Lecce. Kristensen e Kamara non sono al 100% e non vorremmo rischiarli, stanno migliorando perché non hanno infortuni seri, ma dobbiamo evitare che abbiano ricadute”.

Tornando sugli avversarsi, il tecnico tedesco ha ricordato che “non hanno punti deboli. Occupano bene tutte le posizioni sul campo, ruotano senza che si noti e corrono molto. Hanno una fase difensiva strutturata e giocano bene il pallone. Secondo me è la squadra più forte della Serie A, ma non sono al 100% e noi non abbiamo pressioni. Dovremo dare il nostro meglio davanti ai nostri tifosi e poi vedremo cosa otterremo”.
    Passaggio anche su possibili novità rispetto al modulo tattico: “Abbiamo provato anche la difesa a 4, è una possibilità. Dobbiamo essere variabili, iniziamo con un 3-4-3 o 3-5-2 ma siamo aperti ad altre opzioni. Non vogliamo, però, ora sperimentare troppo, ma non escludo al 100% che non giocheremo con la catena difensiva a 4 in futuro”.
   

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