Roland Garros: Sinner-Alcaraz 2-0 nel primo set, In palio la finale

In campo a Parigi la semifinale del Roland Garros tra Jannik Sinner- Carlos Alcaraz. 0-0 (4-0) DIRETTA

Sinner strappa ancora il servizio ad Alcaraz e va alla battuta che fa sua lasciando a zero lo spagnolo

Break in apertura di Sinner che va al servizio e consolida il vantaggio

Torna in campo anche Jasmine Paolini che con Sara Errani cerca la finale nel doppio contro Kostyuk e Ruse 

Tutti se l’aspettavano almeno da inizio anno, e probabilmente anche lui, ma trovarsi sul trono del tennis mondiale è un evento che rischia di far vacillare anche Jannik Sinner, persona normale e sportivo speciale.

La corona dà gioia ma pesa, però Sinner ha davanti un percorso che prevede la semifinale con Carlos Alcaraz e solo su questo, oltre che ad alzare sempre di più il livello del suo gioco, è puntata la concentrazione l’attenzione dell’azzurro.

 

Solo uno dei due giovani campioni raggiungerà la finale di domenica, che sarà la prima in 20 anni, dal 2004, che non vedrà in campo uno dei ‘big three’: Roger Federer, Rafa Nadal e Novak Djokovic.

Il serbo ha avuto la sua chance, ma l’infortunio al ginocchio che lo ha costretto a ritirarsi a Parigi, e a cedere lo scettro a Sinner, lo terrà fuori anche da Wimbledon. Nole è stato operato al menisco e a questo punto il suo obiettivo è rientrare per le Olimpiadi, come conta di fare lo spagnolo Nadal, il cui fisico logoro concede ormai rare finestre per mostrare tutta la sua classe.

C’è quindi campo libero per i giovani leoni, anche loro peraltro già colpiti da malanni e piccoli infortuni che, solo guardando al 22enne Sinner e al 21enne Alcaraz, hanno mostrato di essere sempre in agguato in una stagione infinita, che non dà respiro.

Della sfida di oggi, ne ha parlato intanto lo spagnolo, definendolo senza mezzi termini “il match che tutti vogliono vedere, sin da quando è uscito il tabellone ed è emerso che ci saremmo potuti affrontare in semifinale. Abbiamo giocato grande partite in passato – ha detto Alcaraz – e anche questo sarà interessante. Sono certo che Jannik giocherà il suo miglior tennis e mi auguro di poter fare lo stesso”. Il murciano sa che avrà di fronte “una delle sfide più difficili, contro un giocatore che fa tutto benissimo, i colpi, i movimenti, la gestione del march. Io dovrò essere pronto a dare il meglio e anche a a correre una maratona. Non voglio mentire, questa sfida mi crea maggior nervosismo rispetto a tutte le altre”.
  

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