Ricky Tognazzi, dal centenario di Ugo a una fiction con Ferilli

(ANSA) – ROMA, 04 AGO – Un anno, quello di Ricky Tognazzi,
che sta trascorrendo “in gran parte in tour”, in giro per
l’Italia per partecipare alle varie celebrazioni per il papà Ugo
in occasione del centenario della nascita; ma anche un
appuntamento il 15 settembre al SalinaDocfest, dove riceverà il
premio Pistì per il suo documentario dedicato al genitore “La
Voglia Matta di Vivere” e a gennaio il ritorno sul set per una
nuova fiction prodotta da Mediaset nella quale dirigerà
nuovamente Sabrina Ferilli. Sono fra le tappe dei prossimi mesi
per il regista, che insieme alla sorella Maria Sole e ai
fratelli Gianmarco e Thomas ha collaborato con Torvaianica –
Comune di Pomezia (area dove si trova la storica casa di
famiglia) alla serie di eventi di 100% Ugo, il mese di
festeggiamenti (tutto agosto) dedicato al padre. Si va da due
mostre fotografiche a due rassegne cinematografiche; premi
speciali; ‘abbuffate culinarie’ e un torneo di padel all’insegna
dei vip intitolato all’attore.
    “Dedicheranno omaggi a papà anche la Mostra del cinema di
Venezia (con la versione restaurata de La Marcia su Roma di Dino
Risi a Venezia Classici), e la Festa del cinema di Roma –
ricorda -. Ci sarà poi anche l’attribuzione ufficiale, in
occasione della Festa del Torrone, della quarta T di Cremona
(dove Ugo Tognazzi è nato); è chiamata la città delle tre T,
quelle di turòon, Turàs e tetàs (cioè il torrone, il Torrazzo e
le ‘tettone’, ndr), ora sarà ufficiale anche la quarta T per
Tognazzi”. Invece fra i progetti a cui lavora con la moglie
Simona Izzo “ce n’è uno per Canale 5 in dirittura d’arrivo, nel
quale torno a dirigere Sabrina Ferilli – ha detto all’ANSA alla
presentazione del SalinaDocFest -. E’ il terzo insieme, sempre
ispirato a una storia vera e a temi sociali, dopo L’amore
strappato e Svegliati amore mio”. Anche stavolta “sarà una
miniserie in tre serate, dovremmo andare sul set a gennaio e
dovrebbe debuttare in tv in primavera o autunno del 2023”.
    Sabrina “ha dalla sua una professionalità che la rende sul set
un’operaia – ha sottolineato parlando del loro sodalizio -. Ha
una dedizione e una serietà intrinseche, qualità che ti fanno
capire perché ce l’abbia fatta”. (ANSA).
   

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