Quentin Tarantino pensa che Truffaut sia “un dilettante imbranato”

Quentin Tarantino pensa che Truffaut sia “un dilettante imbranato”

Siamo ormai abituati ai giudizi piuttosto tranchant di Quentin Tarantino , nel bene e nel male, e ogni sua nuova intervista è sicuramente ricca di spunti di riflessione. Avere al contempo una enorme cultura cinematografica ma anche una tendenza al lasciarsi andare nell’elargire le proprie opinioni portano spesso il cineasta americano a finire in mezzo (o semplicemente a dare il “la”) a discussioni, polemiche e infiniti thread su forum e social dedicati alla settima arte. L’ultima dichiarazione opinabile del regista di Pulp Fiction è relativa al maestro François Truffaut, autore di opere come I 400 colpi, Jules e Jim ed Effetto notte.

Il tutto deriva da un commento al cinema di Claude Chabrol, che indirettamente ha toccato anche Truffaut:

I thriller di Chabrol sono decisamente migliori di quelli in cui Truffaut si rifà a Hitchcock, che penso siano semplicemente pessimi. Non sono un grande fan di Truffaut, ad ogni modo. Ci sono delle eccezioni, in particolare Adele H. – Una storia d’amore, ma perlopiù sento per Truffaut quello che sento per Ed Wood. Penso sia un dilettante tanto appassionato, quanto imbranato.

Un giudizio sicuramente pesante, e oltretutto non estemporaneo: già gli era capitato di mostrare questo astio per il cinema del regista francese quando, nel romanzo tratto da C’era una volta… a Hollywood, mostra come Cliff Booth odi pellicole come I 400 colpi e Jules e Jim.

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Fonte: Indiewire

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