Privacy: Meta vieta pubblicazione indirizzi privati nei post

(ANSA) – MILANO, 11 APR – Meta, la società madre di Facebook
e Instagram, non permetterà più agli utenti di entrambe le
piattaforme di condividere gli indirizzi privati degli iscritti,
anche se già di dominio pubblico. E’ la richiesta di modifica
avanzata dal Comitato per il controllo, meglio conosciuto come
Oversight Board, nato a novembre del 2018; è un organismo
indipendente che analizza e propone modifiche per la moderazione
dei contenuti sulle piattaforme di proprietà di Meta.
    Prima di tale modifica, chiunque poteva postare sulle
proprie bacheche i dettagli dell’abitazione, comprese le foto
degli esterni, di personaggi, famosi o meno, le cui informazioni
fossero già apparse altrove, ad esempio articoli di giornali e
sul web. L’Oversight Board, aveva chiesto di eliminare
l’eccezione, in quanto l’utente potrebbe diventare vittima di
doxing (la diffusione di informazioni private), intimidazioni o
stalking. Il cambio di direttiva arriva da parte del gruppo
guidato da Mark Zuckerberg ad un anno dall’invito
all’Osservatorio di intervenire sulla gestione delle
informazioni residenziali private. Il Consiglio aveva emesso una
risposta a febbraio, suggerendo di rafforzare le politiche sulla
condivisione degli indirizzi, soprattutto a causa delle
preoccupazioni inerente il doxing. Il termine si riferisce alla
pratica di cercare e diffondere pubblicamente online
informazioni personali e private, a scopo malevolo o di
persecuzione.
    Meta apporterà la modifica entro la fine dell’anno con
alcune eccezioni. Si potranno ad esempio condividere immagini
che raffigurano la parte esterna di una casa se utili al
contesto di una notizia. Inoltre, non vi saranno veti sulla
pubblicazione di informazioni sull’abitazione di personaggi
pubblici, come capi di stato e governo, a patto che non si
tratti dell’indirizzo privato ma della dimora ufficiale della
carica in corso. (ANSA).
   

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