Primo ciak per Marko Polo, il film sperimentale di Elisa Fuksas

Un traghetto, quattro personaggi e
una voce in viaggio. Primo ciak di Marko Polo, il nuovo film di
Elisa Fuksas prodotto da Indiana Production che ha iniziato il
31 maggio le riprese ad Ancona. Marko Polo è un progetto
totalmente innovativo: parti del film saranno girate copione
alla mano, altre invece saranno puro documentario, momenti reali
di questo misterioso viaggio lungo dal tramonto all’alba. Mentre
la nave oscilla come una metafora perpetua della precarietà di
tutto, lei e gli altri affrontano i grandi temi della vita. Marko Polo è, nelle parole della regista: “un esperimento
sulla ricerca di senso a partire da un fallimento, che
misteriosamente è capace di ricucire un patto di fede e fedeltà,
tra realtà e rappresentazione ma soprattutto tra la protagonista
e il mondo. Io continuo a cercare una strada, un modo per essere
me stessa e cristiana e stare nel mondo”.
    Una docu-commedia fresca ed innovativa con un cast corale,
tra gli interpreti Iaia Forte, Flavio Furno, Letizia Cesarini
(la cantante Maria Antonietta), Lavinia ed Elisa Fuksas, Elisa
Casseri. Quando Elisa scopre che il film a cui lavora da anni è
naufragato, tutto le sembra vacillare, anche la sua fede. Voleva
raccontare la sua conversione alla religione cattolica, ma forse
non ci ha creduto abbastanza. “A Dio o al film?”, si chiede, ma
non lo sa nemmeno lei. Di fronte al fallimento, è sempre stata
solo capace di perdersi. “Perché sei pesante e non sai guardare
gli altri”, le dice la Madonna la prima volta che le parla,
desacralizzando la sua crisi e spingendola a reagire. Per
questo, Elisa, sua sorella, la sua sceneggiatrice e l’attore
protagonista del film fallito partono per un viaggio in nave,
diretti verso un santuario di cui sanno poco o niente. Ognuno di
loro ha qualcosa da risolvere, un nodo da disfare: esattamente
come tutti gli altri pellegrini presenti sulla nave. Tra
testimonianze e ricordi, realtà e finzione, il racconto del
mondo si confonde con la sua rappresentazione e la fede diventa
materia viva, sentimento da condividere con gli altri.
    Regista e scrittrice, Fuksas torna al cinema dopo l’ultimo
bel documentario Senza Fine (2021) con e su Ornella Vanoni.
   
   

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