Polo: ‘Italia Challenge’, in campo anche la NextGen azzurra

(ANSA) – ROMA, 26 MAG – Dodici atleti in campo, nove
italiani. È una tappa di ‘Italia Polo Challenge’ tricolore
quella cominciata al Galoppatoio di Villa Borghese. Grande
pubblico sulle tribune a pochi passi dal campo di sabbia, e in
maggioranza di giocatori cresciuti in Italia. È l’effetto ‘pop’
portato dal circuito organizzato in collaborazione con la
Federazione Italiana Sport Equestri e che, con il passare delle
tappe, ha avvicinato sempre più persone alla pratica del polo,
giocato con un format a campo ridotto – e quindi più accessibile
sotto molti aspetti – rispetto al polo tradizionale. Ci sono i
veterani, i campioni d’Europa Stefano Giansanti, Therence
Cusmano e Miguel Lagos Marmol, ma scorrendo la lista delle
squadre si trovano altri nomi di spicco di questa disciplina,
come Fabrizio Facello, Goffredo Cutinelli Rendina e Paolo
Grillini. Poic’è anche la NextGen del polo italiano, giocatori
che in questa edizione di Italia Polo Challenge hanno debuttato
a livello internazionale.
    La prima volta di Massimo Giambarresi, Davide Fioranelli e
Fabrizio Murgolo, tutti romani, nasce al Roma Polo Club, dove
Patricio Rattagan – presidente e direttore sportivo del circuito
– è responsabile della scuola di polo. Il livello di handicap
dell’Italia Polo Challenge, per questa tappa di Roma, è stato
abbassato a sei gol: così, per Giambarresi, Fioranelli e Murgolo
si sono spalancate le porte di Piazza di Siena. Hanno tutti tra
i 30 e i 40 anni (segno che non c’è un’età per iniziare a
giocare) e, in 12 mesi, sono partiti da zero e arrivati
all’Italia Polo Challenge. Intanto, nelle partite di apertura,
successi per Harpa-HPE (8-5 1/2) su U.S. Polo Assn., mentre
equilibratissimo è stato il match tra Union ed Engel & Völkers,
vinto per differenza di handicap (6 1/2-6) da Union. (ANSA).
   

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