Parigi ’24:Dell’Aquila, sento pressione ma miglioro nel gestirla

“Olimpiadi di Parigi? L’oro di Tokyo
è il passato, non devo pensare a quel titolo ma solo a
combattere. Nel presente è tutta un’altra storia”. Lo ha detto
Vito Dell’Aquila all’ANSA, durante i campionati italiani
categorie olimpiche di taekwondo in corso al PalaTiziano di
Roma, dove era presente solo come spettatore insieme anche a
Simone Alessio. “Non penso al fatto che sono campione in
carica, tra un’Olimpiade e l’altra ci sono quattro anni, anche
se in questo caso sono tre, quindi essere campione in carica non
significa niente – ha proseguito Dell’Aquila -. Spesso è
difficile già solo qualificarsi nel taekwondo, figuriamoci
vincere di nuovo. La pressione la sento, ma sto imparando a
gestirla e sto migliorando su questo aspetto”. Prima, però, ci
sarà l’europeo di Belgrado “al quale tengo tantissimo”, ha
sottolineato Dell’Aquila. “Ora guardo a quello e allenandomi
bene sto già facendo il massimo possibile per i Giochi”, ha
precisato. Infine una battuta sul movimento italiano in
crescita: “E’ così, lo dicono i risultati in tutte le categorie.
    L’Italia è una delle nazioni più forti nel taekwondo.
    Sicuramente avrà contribuito anche il mio oro olimpico, ma è una
parte, non tutto il merito”.
   

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