mercoledì, 7 Maggio 2025
Oms, 1,4 milioni di morti in Europa per inquinamento e clima

(ANSA) – ROMA, 05 LUG – Ogni anno, nei 53 paesi della regione
europea dell’Oms, 1,4 milioni di persone muoiono per cause
legate a inquinamento e cambiamento climatico. Solo lo scorso
anno, ben 20.000 persone sono morte a causa del caldo estremo in
quella che è stata l’estate più calda mai registrata in Europa.
Questi i nuovi dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità
che saranno discussi dal 5 al 7 luglio a Budapest, alla settima
conferenza ministeriale su ambiente e salute a Budapest.
“Prevenire oltre un milione di morti ogni anno a causa di
fattori di rischio ambientale è alla nostra portata, sappiamo
cosa fare e ora è il momento di trasformare le parole in
azioni”, ha affermato Hans Henri P. Kluge, direttore regionale
dell’Organizzazione mondiale della sanità per l’Europa. Il nuovo
rapporto mostra anche che nella Regione che copre l’Europa e
l’Asia centrale, nel 2019, circa 570.000 decessi erano
attribuibili all’inquinamento atmosferico e più di 150.000
all’inquinamento domestico. Nel 2020, circa 77 milioni di
persone non avevano accesso all’acqua potabile. Mentre gli spazi
verdi hanno un effetto protettivo sulla salute e possono ridurre
la mortalità per cause naturali di quasi l’1%. I ministri dei Paesi che si riuniranno a Budapest dovrebbero
adottare una dichiarazione con una serie di azioni concrete per
preparare i sistemi sanitari ad affrontare l’impatto dei
cambiamenti climatici e ridurre gli effetti sulla salute
dell’inquinamento. In quattro aree prioritarie – qualità
dell’aria, acqua e servizi igienico-sanitari, prodotti chimici e
rifiuti e siti contaminati – i progressi sono effettivamente
rimasti fermi. “La salute – conclude Csaba Kőrösi, presidente
dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite – è una questione di
policy-making, una questione di finanziamento, di progresso
scientifico, di progresso tecnologico e di come costruire la
fiducia tra di noi e come ricostruire le nostre reti di
cooperazione”. (ANSA).