Non supera test femminilità, Banda fuori da Coppa Africa

(ANSA) – ROMA, 07 LUG – La Coppa d’Africa donne, che si sta
svolgendo in Marocco, ha già perso una delle due stelle. La
capitana e bomber dello Zambia Barbra Banda è stata infatti
esclusa dalla competizione non avendo passato i test di genere
che avrebbero dovuto stabilire il suo grado di femminilità. Lo
rivela la Bbc, mentre federcalcio dello Zambia e Caf, la
confederazione africana, si rimpallano la responsabilità della
decisione. Ma l’unica certezza è che lo Zambia non ha potuto
schierare, fin dal match d’esordio contro il Camerun (finito
0-0), la sua migliore giocatrice. La quale l’anno scorso ha
preso regolarmente parte al torneo calcistico dell’Olimpiade di
Tokyo, mettendosi in grande evidenza con sei reti realizzate. 22
anni, un passato anche nel pugilato, Barbra Banda gioca da
professionista in Cina nello Shangai Shengli ed è stata
capocannoniera del campionato cinese. Fuori dal campo di gioco
si è messa in evidenza per le iniziative che la sua fondazione
ha intrapreso contro la violenza di genere e di aiuti alle
ragazze madri.
    A proposito di questa vicenda, la Bbc cita la risposta del
direttore della comunicazione della confederazione africana, Lux
September, a proposito del fatto di come sia stato possibile che
la Banda abbia potuto giocare all’Olimpiade e sia invece stata
esclusa dalla Coppa d’Africa: “nel caso in esame, quello
dell’anno scorso, la decisione non è certo stata presa dalla
commissione medica della Caf”. Come dire che la domanda andrebbe
fatta al Cio. In ogni caso, negli ultimi tempi la superbomber
africana aveva preso dei farmaci per ridurre il proprio livello
di testosterone, e per questo era stata convocata per la Coppa
d’Africa.
    Sempre la Bbc riferisce che negli ultimi tempi la superbomber
dello Zambia aveva preso dei farmaci per ridurre il proprio
livello di testosterone, e per questo era stata convocata per la
Coppa d’Africa. E anche che altre tre giocatrici dello Zambia
avrebbero avuto problemi di ‘eligibility gender’ e che, per
questo, nella lista delle ‘ Copper Queens’ siano presenti solo
22 calciatrici invece delle 26 che lo staff tecnico avrebbe
potuto portare in Marocco. (ANSA).
   

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