Nanni, a calciatori No Vax responsabilità morali e economiche

(ANSA) – ROMA, 23 LUG – “L’obbligo di vaccinazione contro il
Covid? Io lo metterei ma non sono un giurista, non so se si può
fare. Chi non si vaccina, però, deve prendersi le responsabilità
morali ed economiche di un eventuale focolaio che può causare”.
    Gianni Nanni, medico sociale del Bologna e componente della
Commissione medica della Figc, non ha dubbi su come il calcio
dovrebbe mettersi al sicuro dalla pandemia, a due mesi
dall’inizio della stagione.
    “In media in ogni squadra ci sono due-tre non vaccinati su
gruppi di circa 55 persone. Purtroppo qualcuno casca nelle bugie
e nelle stupidaggini su internet – spiega all’ANSA Nanni -. Si
sta cercando di convincere tutti, spiegando che è una questione
di sicurezza per sé, per il gruppo squadra e per i propri
famigliari. In tutti c’è la volontà di risolvere il problema e
arrivare all’inizio della stagione con tutti vaccinati, in un
modo o nell’altro”.
    Un paio di settimane fa è stato aggiornato il protocollo
Covid della Figc, distinguendo fra chi ha il Green Pass o è
guarito, e chi non è vaccinato o attende la seconda dose: per la
prima categoria sono facoltativi i test periodici, obbligatori
invece ogni 6-8 giorni per gli altri, definiti ‘suscettibili’.
    Questi dovranno anche effettuare un tampone antigenico o
molecolare entro l’antivigilia di ogni partita, e ogni mese il
sierologico. “I responsabili medici – aggiunge Nanni – hanno poi
la facoltà di aumentare il numero dei test in funzione della
situazione nel gruppo squadra”. Da protocollo, non è più
vincolante l’obbligo di dormire in stanza singola, specie per
chi ha il Green Pass. (ANSA).
   

Leggi su ansa.it