mercoledì, 11 Dicembre 2024
Monza-Verona è 0-0, punto che serve a entrambe
Monza e Verona 0-0 nella 24esima giornata di Serie A LA CRONACA
Duri cori di contestazione da parte dei tifosi del Verona nei confronti del proprietario Hellas, Maurizio Setti. Durante la partita che la squadra veneta (terzultima in classifica) sta disputando in casa del Monza, dallo spicchio di U-Power Stadium destinato ai sostenitori veronesi, sono partiti in due momenti distinti dei cori contro il numero uno del club, coinvolto nella vicenda del sequestro delle partecipazioni sociali della sua Star Ball in Hellas Verona.
Con la politica della formica, il Monza mette via un altro punto salvezza e aumenta il margine su chi insegue, dando modo di sorridere anche all’Hellas. Finisce 0-0 allo U-Power una gara che s’era aperta con Palladino a sparigliare il mazzo: fuori Caldirola (il secondo per minutaggio stagionale tra i biancorossi) Gagliardini e Valentin Carboni, con Ciurria e D’Ambrosio in tribuna. Tra chi parte ci sono Izzo e Zerbin, mentre Baroni si affida a Swiderski, già in campo mezzora contro il Napoli e sostituto dell’ex capitano Djuric. Che siede in panchina con i brianzoli per far spazio a Colombo, per una staffetta che si consuma a mezzora dal termine. Sebbene per il carnevale ambrosiano sia là da venire, i tifosi in maschera nella curva Hellas capiscono subito che Baroni non ha voglia di scherzare: partenza forte con il destro di Lazovic, fuori di poco. Gol sarebbe invece quello di Colombo: Birindelli recupera in trequarti e il 9 dei brianzoli insacca, ma la posizione di partenza era in evidente fuorigioco.
È un Verona vivo, quello del primo tempo. E la voglia d’attaccare è quella che contagia anche i tifosi, che non risparmiano cori di dura contestazione nei confronti del presidente Maurizio Setti, coinvolto nella vicenda del sequestro delle partecipazioni sociali della sua Star Ball in Hellas Verona. Da parte sua il Monza è altrettanto pimpante quando si tratta di offendere. Azione da manuale al minuto 19, con Birindelli che dà il via con un esterno per Zerbin, bravo a chiudere la triangolazione con il cross per il tuffo di testa dell’ex Pisa: Montipò respinge e Colpani in mezza rovesciata, schiaccia troppo e la palla rimbalza fuori. La partita nel primo tempo ha tanto da dire: appena dopo la mezzora, Swiderski dalla sinistra taglia l’area con un rasoterra sul secondo per Folorunsho, anticipato in angolo dalla spaccata bassa da Andrea Carboni. Bravo a replicare a distanza di pochi minuti di testa in fase di ripiegamento difensivo, prima che Serdar in area spari alto una girata di destro. Kamikaze l’uscita di Montipò prima dell’intervallo: cross di Birindelli, il numero uno esce senza prenderla e Zerbin a porta spalancata ha un goffo controllo di petto che permette al Verona di chiudere. A dimostrazione di una prima frazione senza requie, non c’è neanche recupero prima del cambio campo. Che anticipa una ripresa con meno acuti. Al di là dei tentativi ospiti (Serdar e Duda) e dei padroni di casa (Colpani, Andrea Carboni di testa e di sinistro), il brivido lo regala Massa quando indica il dischetto per un mani di Duda che non c’è. Il Var rettifica l’intervento dell’arbitro e fa sì che sia un punto a testa.
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