Medici e accademici: ‘Mancano 30mila medici e 100mila letti’

Nel nostro Paese mancano 30.000 medici ospedalieri, 70.000 infermieri e circa 100.000 posti letto. Sulla base di questa analisi il Forum delle Società Scientifiche dei Clinici Ospedalieri ed Universitari Italiani (FoSSC) chiede al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni provvedimenti urgenti per salvare gli ospedali. “Vogliamo far sentire la nostra voce – afferma Francesco Cognetti, Coordinatore del Forum -. Rappresentiamo i professionisti che assistono i cittadini nei reparti. Il diritto alla salute è in grave pericolo nel nostro Paese. La situazione degli ospedali è davvero pesante, non più tollerabile e necessita di interventi adeguati e tempestivi”.

   La crisi del sistema è nei numeri. In 10 anni (2011-2021), in Italia, sono stati chiusi 125 ospedali, ben il 12%. Nel 2011 (tra pubblici e privati) erano 1.120, per diminuire a 995 nel 2021, con un taglio più marcato per le strutture pubbliche (84 in meno). In un solo anno sono stati eliminati quasi 21.500 posti letto, incrementati solo per affrontare i mesi più duri della pandemia: nel 2020 erano 257.977, per poi scendere a 236.481 nel 2021. Mancano almeno 30mila medici specialisti ospedalieri: sono circa 130mila, 60mila unità in meno della Germania e 43mila in meno della Francia. Si assiste anche a un consistente esodo di medici neolaureati e specializzandi, più di 1.000 l’anno, perché all’estero gli stipendi e le condizioni di lavoro sono nettamente migliori. In particolare, nei Pronto Soccorso la carenza di personale è quantificabile in 4.200 camici bianchi (in sei mesi, da gennaio a luglio 2022, se ne sono dimessi 600, circa 100 al mese). Mancano inoltre circa 70.000 infermieri. La previsione della spesa sanitaria sul Pil per il periodo 2023-2026 registrerà già nel 2024 il ritorno al valore del 6,3% rispetto ad una media dell’8,8% dei 37 Paesi dell’Ocse e del 10% circa di Francia e Germania. Oggi in conferenza stampa a Roma i rappresentanti delle 30 Società Scientifiche riunite in FoSSC si sono rivolti direttamente al Presidente Meloni per chiedere la completa revisione dei parametri organizzativi degli ospedali sanciti dal Decreto Ministeriale 70 (DM 70 del 2 aprile 2015). 

Leggi su ansa.it