mercoledì, 7 Maggio 2025
Mai così tanti ultracentenari in Italia, sono 22mila

Il numero stimato di ultracentenari raggiunge il suo più alto livello storico, sfiorando, al 1° gennaio 2023, la soglia delle 22 mila unità, oltre duemila in più rispetto all’anno precedente. Gli ultracentenari sono in grande maggioranza donne, con percentuali superiori all’80 per cento dal 2000 a oggi. Lo dice l’Istat nel suo rapporto annuale.
Gli scenari demografici prevedono un consistente aumento dei cosiddetti “grandi anziani”: nel 2041 la popolazione ultraottantenne supererà i 6 milioni; quella degli ultranovantenni arriverà addirittura a 1,4 milioni.
“L’aumento degli ultracentenari dimostra che, non soltanto la popolazione invecchia, ma soprattutto che invecchia bene, in maniera positiva e attiva”, spiega il presidente della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria Andrea Ungar. Per l’esperto “avere così tanti ultracentenari può essere un grande modello di studio per l’invecchiamento e, quindi, anche dal punto di vista scientifico potrebbe essere una risorsa”.
Per arrivare sopra i 90 – e ancora di più sopra i 100 – si deve però “esser particolarmente sani fino a un’età molto avanzata. Il centenario, di solito, fino ad almeno 85 anni è un uomo pienamente attivo e nel pieno delle proprie forze”, aggiunge Ungar. “Quindi, sebbene l’allungamento media della vita ponga il problema della fragilità e della cronicità, è altrettanto vero che in Italia la stragrande maggioranza degli anziani invecchia bene. Solo il 10% invecchia male e lo fa nelle ultime fasi della vita”.