Lettera protesta Valle d’Aosta dopo cancellazione passaggio Giro

(ANSA) – AOSTA, 25 MAG – “Abbiamo inviato una lettera formale
di protesta a Rcs e al Direttore del Giro, Mauro Vegni, per
manifestare il forte disappunto della nostra amministrazione, la
mortificazione subita dai nostri amministratori locali, dai
volontari e dalla popolazione nonché i disagi causati sul
territorio e alla viabilità e per chieder un giusto e doveroso
risarcimento sportivo nei confronti della nostra comunità”. Lo
ha detto l’assessore allo sport e turismo della Valle d’Aosta,
Giulio Grosjacques, dopo la decisione di cancellare il passaggio
del Giro d’Italia nella regione alpina, durante la 13/a tappa, a
causa del maltempo.
    “Il Giro d’Italia è organizzato direttamente da Rcs Sport – ha
aggiunto, intervenendo in Consiglio regionale – e non dai
territori coinvolti: le scelte incomprensibili adottate in
questa occasione ne sono la diretta conferma. La 13/a tappa
avrebbe dovuto interessare la Valle d’Aosta unicamente come
passaggio e non è stato stabilito nessun tipo di accordo.
    Tuttavia l’Amministrazione si è adoperata per costituire un
tavolo di lavoro con i soggetti interessati per coordinare gli
interventi organizzativi, lo sgombero della neve, gli addobbi
per accogliere i corridori”. (ANSA).
   

Leggi su ansa.it