Let the Summer Never Come Again – Recensione

La nostra attenzione su Aleksandre Koberidze, e sul cinema georgiano contemporaneo, si sviluppa e approda al primo lungometraggio del giovane regista. È il 2017 e con un cellulare in mano, Koberidze racconta la storia di un ragazzo e del suo amore per un soldato all’interno di una Tbilisi cupa e povera. Sperimentazione, azzardo, non conformismo o solo una volontà di narrazione che prende corpo in stilemi ben precisi?

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