mercoledì, 4 Ottobre 2023
Lanthimos, ‘il Leone è per Emma Stone’

Yorgos Lanthimos, il Leone d’oro
di Venezia 80 con Povere Creature!, è felice ma triste: “comprendo la causa perché non sia qui – lo sciopero ad
Hollywood ndr – ma è davvero un peccato non festeggiare con lei,
lo faremo quando tutto sarà risolto. Gli attori sono tutti
straordinari ma Emma Stone è speciale: sin dall’inizio è salita
a bordo del film convinta del progetto, ha partecipato a tutto
dalla prima stesura della sceneggiatura, ed è stata lei a
influenzare come costruire il mondo del film e come ritrarre il
suo personaggio di Bella”. Da stasera verso l’Oscar? “In termini
di premi non so cosa rende un film candidabile o meno, ma li
prenderò tutti” dice.
E certo i riconoscimenti aiutano i film: Peter Sarsgaard,
Coppa Volpi, spiega: “Memory di Michel Franco è un film che
parla sospirando ma ha tanta umanità e credo che il pubblico nel
mondo se ne accorgerà proprio perché ha appena ricevuto un
premio”. Dice la polacca Agnieszka Holland: “I premi servono a
dare visibilità al tuo lavoro. È paradossale essere qui con un
film come il mio Green Border in un festival che utilizza star e
red carpet celebrando il cinema, ma più attenzione si da
all’argomento, meglio sarà. Non cambieremo il mondo con uno o
due film, ma un film se è onesto arriva al cuore delle persone e
quello che mi aspetto da Venezia è che l’Europa si svegli e
credo sia l’ultima chance per svegliarsi”.
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