La saga degli Zombie di Romero proseguirà con Twilight of the Dead

Negli anni ’60, a soli 27 anni, George Romero aveva lasciato un solco indelebile nel mondo del cinema (non solo) horror con la sua opera prima: La Notte dei Morti Viventi. Un film realizzato con un budget limitatissimo e dei tempi di riprese dilatati all’inverosimile, sfruttando i weekend e i ritagli di tempo. Un’opera fondamentale, che ha ispirato intere generazioni di registi fino ai giorni nostri.

La Notte dei Morti Viventi ha dato vita ad una saga, diretta da Romero, composta da ben sei film scollegati tra loro ma ambientati in gran parte nello stesso universo narrativo, nello specifico: Zombi (1978), Il giorno degli zombi (1985), La terra dei morti viventi (2005), Diary of the Dead – Le cronache dei morti viventi (2007) e Survival of the Dead – L’isola dei sopravvissuti (2009).

Twilight of the Dead

Ma a quanto pare George Romero aveva in mente anche un altro film, sequel diretto de La terra dei morti viventi, sviluppato in collaborazione con l’italiano Paolo zelati e intitolato Twilight of the Dead.
Quel progetto è ora ufficialmente in fase di sviluppo.
Come confermato dall’Hollywood Reporter, Zelati ha ottenuto da Suzanne Romero, vedova del regista, il permesso di proseguire quello che aveva iniziato il marito, questo in collaborazione con gli sceneggiatori Joe Knetter e Robert L. Lucas.

Le dichiarazioni di Suzanne Romero

Gli ho dato la mia più totale benedizione, questo a patto che io possa seguire la lavorazione per assicurarmi che rispetti la visione di George. Avevamo un solido trattamento e un inizio di sceneggiatura. Posso assolutamente garantire che George sarebbe felicissimo di vedere che i lavori proseguono, perché voleva che questo fosse il suo ultimo timbro sul genere Zombie.

Le dichiarazioni di Paolo Zelati

Tutto parte da una domanda che gli ho fatto: “Dove vanno gli zombie alla fine de La Terra dei Morti Viventi?”. Non è certo un segreto che Diary e Survival of the Dead non fossero la vera conclusione della serie. Twilight of the Dead doveva essere il suo addio al genere che aveva creato e voleva che fosse un film particolarmente potente.

Per il momento è tutto, come sempre vi terremo aggiornati su ogni sviluppo.

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