La Roma avanti con De Rossi, ‘progetto a lungo termine’

Nel futuro della Roma continuerà ad esserci Daniele De Rossi. Arrivato a gennaio come traghettatore, in tre mesi ha conquistato tutti: tifosi, giocatori e società, portandosi a casa quel rinnovo per il quale era pronto a tutto. L’annuncio è arrivato in pieno stile Friedkin, a sorpresa.

Perché la proprietà americana è abituata a parlare pochissimo, ma quando lo fa è solamente per notizie di peso. “Dopo un incontro svolto ieri pomeriggio con De Rossi, siamo lieti di annunciare che continuerà a ricoprire la carica di allenatore dell’AS Roma anche al termine di questa stagione e per il prossimo futuro”, l’esordio della nota di Dan e Ryan Friedkin con la quale hanno dato il buongiorno al popolo romanista. Un incontro andato in scena subito dopo la rifinitura alla vigilia della sfida con il Milan per lanciare un messaggio importante: si andrà avanti con Daniele a prescindere dal risultato in Europa League. Non a caso i proprietari giallorossi parlano di progettualità.

“Continueremo a lavorare insieme con sempre maggiore impegno per offrire il futuro che i tifosi della Roma meritano – hanno spiegato – Non potremmo essere più felici di costruire un progetto a lungo termine con lui”. La firma vera e propria arriverà nei prossimi giorni, ma intanto era importante dare certezze alla squadra sul prossimo futuro. Un accordo di massima è stato raggiunto intorno a un contratto biennale (scadenza 2026) a cifre ben diverse rispetto ai 400mila euro concordati a gennaio per i primi sei mesi. Per i Friedkin, De Rossi, 40 anni, ha meritato sul campo il rinnovo e non solo per quanto fatto nel rettangolo verde di gioco ma anche per “l’impatto positivo che la sua leadership ha portato nel club”. Evidente, infatti, il segno di discontinuità con la passata gestione targata José Mourinho. Polemiche arbitrali e di mercato abbandonate a fronte di un atteggiamento sempre positivo verso dirigenza, calciatori e istituzioni del pallone. Nella decisione dei Friedkin hanno giocato un ruolo importante anche gli endorsement pubblici dei senatori della squadra. Da Cristante a Mancini, passando per quelli di Dybala e l’ultimo di Pellegrini. “Per il mister ci getteremmo nel fuoco”, ha detto il capitano giallorosso che in De Rossi ha individuato l’uomo giusto per proseguire il percorso di crescita della Roma. La pensano così anche la Ceo, Lina Souloukou, e appunto i Friedkin. Al resto hanno pensato i risultati perché in sedici partite fin qui disputate sono arrivate dieci vittorie, 4 pareggi e due sconfitte (una indolore contro il Brighton e l’altra contro l’Inter, prossimo a diventare campione d’Italia). In mezzo il doppio passaggio del turno in Europa contro Feyenoord e Brighton, ma anche il bel gioco mostrato, a prescindere dagli avversari che aveva davanti. E’ il coraggio di cui hanno parlato i Friedkin annunciando un rinnovo che lancia il nuovo progetto Roma con De Rossi all guida.

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