La Juventus riparte, comincia il lavoro di Thiago Motta

Il 10 luglio del 2024 verrà ricordato come il giorno dell’inizio dell’era Thiago Motta alla Juventus.

La stagione dei bianconeri con il nuovo allenatore, infatti, si è avviata a tutti gli effetti con il raduno alla Continassa, anche se è stato per pochi intimi.

Il gruppo è fortemente rimaneggiato dalle assenze, considerando i tanti giocatori in giro per il mondo che si godranno un periodo di vacanze extra post Europei e Copa America. Sotto la Mole, però, i lavori sono cominciati con le visite mediche e con il primo abbraccio con il popolo bianconero.

Di buon mattino, alla spicciolata, sono arrivati Perin, Nicolussi Caviglia e Pinsoglio, poi sono transitati anche Locatelli e De Sciglio con Djalò, infine i tanti rientrati dai vari prestiti: da Barbieri (ex Pisa) a Facundo Gonzalez (ex Sampdoria), fino ad Arthur (ex Fiorentina). E merita un capitolo a parte Soulé, reduce da una brillante stagione al Frosinone culminata però con la delusione della retrocessione all’ultima giornata. Il talento argentino è stato il più acclamato dai tifosi, “Resta con noi” l’appello per il classe 2003 tanto corteggiato in Inghilterra.

I nuovi acquisti, invece, erano già transitati dal J Medical nei giorni scorsi, quindi Di Gregorio e Thuram si sono spostati direttamente alla Continassa, mentre per vedere Douglas Luiz nel quartier generale bianconero bisognerà aspettare perché ha terminato da poco la Copa America con il Brasile. E, a proposito del figlio d’arte dell’ex calciatore Liliam, l’ingaggio del francese è stato ufficializzato dal club: ha firmato un contratto fino al 30 giugno del 2029 ed è stato prelevato a titolo definitivo dal Nizza “a fronte di un corrispettivo di 20 milioni di euro, pagabili in tre esercizi, oltre ad oneri accessori pari a 0,6 milioni di euro”.

Thiago Motta, quindi, ha iniziato a conoscere giocatori e addetti ai lavori, oltre a prendere contatto diretto con le strutture di via Traves aspettando il gruppone capitanato da Danilo e che arriva, tra gli altri, fino ai big Vlahovic e Bremer. Nella lunga lista di chi si trova in vacanza c’è anche Chiesa, che però ha un futuro tutto da scrivere. Non tanto con la fidanzata Lucia, la quale diventerà sua moglie tra una decina di giorni, quanto con la Juve, poiché la sua permanenza è in bilico. Da una parte pesa la vicinanza con la scadenza di contratto fissata al 30 giugno del 2025, dall’altra perché ci sono vari club che hanno bussato alla porta del ds Giuntoli per chiedere informazioni: e, con le trattative per il rinnovo che al momento sembrano in alto mare, questa è l’ultima finestra di mercato utile per una cessione ed evitare di perderlo a zero.

La Roma sembra aver fatto un passo indietro, ora sta avanzando il Napoli e suonano sempre le sirene inglesi con il Manchester United in testa. La richiesta si aggira intorno ai 20 milioni, con un’offerta del genere la dirigenza bianconera sarebbe più che disposta a sedersi al tavolo delle trattative.

In ogni caso, però, ogni tipo di discorso sul futuro di Chiesa sembra rimandato a fine mese, a cavallo tra luglio e agosto, quando il classe 1997 si presenterà alla Continassa e avrà un vero e proprio faccia a faccia con Thiago Motta e Giuntoli.
   

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