lunedì, 5 Maggio 2025
Juve, Roma, Lazio e Bologna, Champions una poltrona per 4

Venti milioni di euro per iniziare, poi 2,1 milioni a vittoria, 700mila euro a pareggio e, nel caso di passaggio agli ottavi, altri 11 milioni. Tanto vale economicamente l’accesso alla Champions League per le italiane ma, oltre ogni altra cosa, c’è la possibilità di calcare il palcoscenico calcistico più prestigioso.
Un sogno che a tre giornate dalla fine della Serie A – alle spalle di Napoli e Inter già matematicamente qualificate – coltivano almeno altre sei squadre. I posti in palio sono due ma il primo, a meno di clamorosi crolli, se lo aggiudicherà l’Atalanta che con 68 punti è terza con cinque di vantaggio sulle inseguitrici.
Per il quarto posto in classifica e quindi l’ultimo biglietto disponibile, è lotta tra Roma, Juventus e Lazio che hanno 63 punti ed il Bologna che ne ha 62. Solo un difficilissimo incastro di combinazioni, invece, tiene formalmente in lizza la Fiorentina che ha 59 punti.
Mai come quest’anno la caccia ad un posto in Champions è apertissima. Anche perché nelle ultime giornate non mancano scontri diretti a partire da Lazio-Juventus e Atalanta-Roma del prossimo turno. La settimana successiva, 37ma giornata, sono da tenere d’occhio Fiorentina-Bologna, Inter-Lazio e Roma-Milan.
Soltanto l’ultima giornata tutte le pretendenti hanno incontri che sulla carta sono apparentemente agevoli.
Difficile dire se ci sia già un favorito. La Juventus – che ha perso Cambiaso per la sfida con la Lazio – ha apparentemente il calendario migliore: se dovesse vincere lo scontro decisivo all’Olimpico contro la Lazio, si troverebbe poi ad affrontare Udinese e Venezia. I biancocelesti oltre alla Juve in casa hanno la trasferta a Milano contro l’Inter che, al di là della semifinale di Champions con il Barca, potrebbe già aver perso la corsa scudetto. La Roma appare la squadra più in forma grazie ai 19 risultati consecutivi senza sconfitte che portano la firma di Claudio Ranieri. I giallorossi però andranno in casa dell’Atalanta, poi ospiteranno il Milan prima di chiudere il campionato a Torino. Il Bologna è pronto ad approfittare di un passo falso delle altre tre squadre che al precedono di un solo punto ma deve gestire un calendario pieno anche a causa della finale di Coppa Italia: trasferta in casa del Milan e della Fiorentina e chiusura al Dall’Ara con il Genoa.
Potenzialmente le squadre in lizza potrebbero finire a pari punti. Un’ipotesi contemplata dal regolamento. In questo caso si adottano diversi criteri, in ordine di importanza, per stabilire chi è prima tra loro: in primis c’è la classifica avulsa che tiene conto degli scontri diretti tra le squadre interessate. In caso di parità si valuterebbe la differenza reti negli scontri diretti, quindi la differenza reti complessiva e, a seguire, il numero di gol segnati complessivi. Nell’ipotesi, improbabile, di una ulteriore parità si procederebbe con un sorteggio.
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