Juliette Binoche, ‘l’indipendenza in amore è tutto’

(ANSA) – CANNES, 25 MAG – Da una parte La Passion De Dodin
Bouffant di Hùng Tran Anh con il suo trionfo di prelibatezze e
dall’altra i no-foodies, gli adolescenti anoressici di Club Zero
di Jessica Hausner. Tra i temi del concorso di Cannes quest’anno
c’è l’alimentazione. Per Dodin Bouffant è stato coinvolto anche
un famoso chef stellato, Pierre Gagnaire, e tutto quello che
traspare da questo ritratto dell’apice della gastronomia
francese di metà Ottocento, quella di piatti e salse ancora oggi
di culto, di August Escoffier e i suoi discepoli, ha un sapore
realistico, un film food porn si potrebbe definire.
    “È stato un training incredibile, abbiamo avuto quasi delle
relazioni con gli ortaggi, con le carni e le salse, tutto quello
che mostra il film è stato preparato come si vede, lentamente,
consapevolmente, curando ogni dettaglio con amore. È venuto
fuori il mio 100 per cento di passione francese”, dice Juliette
Binoche che è la protagonista nei panni della sous chef del
Napoleone del bollito, del pot-au-feu, Dodin Bouffant (Benoit
Magimel) che la ama da sempre.
    Oscar come migliore attrice non protagonista (Il paziente
inglese), sottolinea: “Ho amato moltissimo interpretare questa
donna, il suo è il ritratto di una femminista. Mantiene
l’indipendenza per tutta la sua vita ed allora come oggi è
quello il segreto per una relazione vera, due persone sono alla
pari quando mantengono ciascuno la propria indipendenza ed è
solo lì che l’amore esiste e dura, è il modo giusto per
rapportarti all’altro, così condividi, ti evolvi, ti ami”.
    Il film arriverà in sala con Lucky Red, intanto Juliette
Binoche è Coco Chanel nella serie tv in 10 episodi sull’ascesa
di Christian Dior (Ben Mendelsohn), The New Look, creata da Todd
A. Kessler per Apple, ed è Penelope in The Return che Uberto
Pasolini sta girando con Ralph Fiennes come Ulisse. (ANSA).
   

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