Italiano, ‘la voglia di vincere ha fatto la differenza”

“La voglia di vincere ha fatto la
differenza. Ho visto grande furore agonistico che altre volte
non abbiamo messo. Questo spirito porta alle vittorie, non
potevamo non fare risultato perché queste tre sconfitte erano
pesanti”. Vincenzo Italiano non nasconde la gioia per il
successo della sua Fiorentina. “Il Bologna veniva da un momento
completamente diverso e un po’ si è visto, ripartiamo da questi
tre punti” ha aggiunto. Una Fiorentina che continua ad avere
problemi con i gol dei suoi centravanti (Nzola è stato
sostituito alla fine del primo tempo): “Avevo bisogno della
vivacità di Ikoné, che è entrato molto bene anche se mi ha fatto
arrabbiare sull’ultima palla. Nzola aveva giocato giovedì,
questa mossa ci ha permesso di procurarci il calcio di rigore.
    Bonaventura e Gonzalez? Nel momento in cui non sono brillanti
paghiamo, i giocatori di qualità devono essere sempre attivi e
in fiducia per cambiare le partite. Il primo è stato un gol
voluto, è stato bravo anche Nzola nell’azione”.
    In casa Bologna grande delusione soprattutto per il
rigore-vittoria concesso alla Fiorentina: “Abbiamo fatto una
buona partita. Il rigore è molto generoso, visto la dinamica
dell’azione – ha detto l’allenatore Thiago Motta -. Per il
resto, abbiamo affrontato un’ottima avversaria e noi abbiamo
giocato bene. Sono contento di quel che ho visto dai ragazzi,
meno del risultato perché potevamo fare qualcosa di speciale.
    Però continuiamo così, la sconfitta fa male ma andiamo avanti”.
    Poi, ancora sul calcio di rigore: “Troppo generoso. Appena si
sfiorano i giocatori è rigore. Maresca è un grande arbitro,
anche se oggi poteva fare meglio. In più abbiamo giocato solo 50
minuti di tempo effettivo. Mi sembrano pochi”. Quanto al rivale
in panchina “Italiano è un allenatore che dà tanto, sta facendo
un grandissimo lavoro. Si vede la sua mano nella Fiorentina –
dice Motta -, è sempre bello affrontarsi, ogni sfida è
interessante. Gli ho fatto i complimenti per la vittoria. Oggi
più possesso palla per il Bologna? Mi interessa poco, perché
alla fine questo va trasformato in una vittoria. Se non è così,
resta una statistica che conta ben poco”.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Leggi su ansa.it