Iss, contro l’asma limitare l’inquinamento dell’aria indoor

Aprire frequentemente le finestre, non fumare in casa e non esagerare con i detergenti. Sono questi alcuni dei consigli diffusi dall’Istituto superiore di sanità in occasione della Giornata mondiale dell’asma 2025, che si celebra domani, 6 maggio. L’obiettivo dell’iniziativa è sensibilizzare sull’importanza della qualità dell’aria “indoor”, cioè quella all’interno dell’abitazione, fattore fondamentale per prevenire e mitigare i sintomi di questa patologia.

“Si stima che il 90% del nostro tempo lo trascorriamo negli ambienti chiusi – spiega Gaetano Settimo, coordinatore del Gruppo di Studio Nazionale Inquinamento Indoor dell’Iss – di conseguenza, la quasi totalità di aria che respiriamo ogni giorno è aria indoor”. “In casa, in ufficio e a scuola – prosegue Settimo – spesso a nostra insaputa possono essere presenti numerose sorgenti inquinanti dell’aria, sia di natura chimica (PM10, PM2,5, NO2, formaldeide e benzene) che biologica (allergeni e muffe)”.

Nel decalogo stilato dall’Iss, oltre ai consigli già citati, vengono elencate diverse raccomandazioni: non miscelare i prodotti di pulizia, in particolare candeggina o ammoniaca, con sostanze acide come gli anticalcare; far prendere aria gli abiti ritirati dalla lavanderia prima di riporli negli armadi; tenere aperte le finestre mentre si cucina, pulisce, si lava e si stira; cambiare con più frequenza l’aria in presenza di mobili nuovi; limitare e non abusare di insetticidi; prediligere prodotti con livelli emissivi più bassi per gli inquinanti chimici per imbiancare le pareti e, infine, se si hanno animali domestici rimuovere gli allergeni contenuti nelle polveri sui mobili, abiti e biancheria pulendo frequentemente. 
   

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