Il profumo scultoreo ‘Reliqvia’ edito dal complesso e raffinato naso di Filippo Sarcinelli

Filippo Sorcinelli, casa di profumi che prende il nome dal suo fondatore e ‘naso’ di essenze dal carattere audace ed eclettico, presenta la nuova fragranza ‘Reliqvia’ della collezione Unum costruita sull’immagine della Passione di Cristo.

Il video descrive scena e luogo dove i passi incensati verso il grande altare maggiore della Chiesa della Croce, a Senigallia, considerato uno dei gioielli del barocco italiano, portano alla teca dove è custodita la statua del Cristo morto, opera lignea del XVII secolo e visibile soltanto una volta l’anno.

‘Reliquia’ deriva dal verbo latino relinquo che vuol dire ‘io lascio’ oppure in greco λείψανα, significa in generale «ciò che resta», riferito al corpo umano o parte di esso. Con questa parola in ambito cristiano si parla di una parte del corpo o un oggetto appartenuti a Cristo, alla Madonna o ai resti mortali di coloro che sono riconosciuti come martiri e santi e, più in generale, a quegli oggetti che sono stati a contatto della loro persona.

Un profumo forte e crudo che evoca memoria del tempo che passa e diviene oro eterno e solenne.

Questo flacone scultoreo tagliato come un pezzo di pietra, sigillato e chiuso dal chiodo della Passione, diventa reliquia profumata a base di Patchouli, Incenso, legno di Cashmere, legno di Guaiaco e legno di Sandalo, pronto a sprigionare nel cuore profondo un cocktail di fiori d’Arancio, Pino Silvestre, chiodi di Garofano, Lentisco, Amyris, mentre la scia finale perpetua l’aroma con sentori di Elemi, Arancia dolce, Ribes nero, Noce moscata, Note di Fumo e foglie di Tabacco.

La fragranza è complessa esattamente come le altre produzioni dell’Atelier di Sorcinelli, situato a Mondolfo, borgo incantato nella provincia di Pesaro Urbino.

L’artista è da sempre affascinato dal mondo sacro e dalla musica angelica, dove eccelle come strumentista diplomato al Conservatorio Rossini. La sua Licenza di Maestro d’Arte e la maturità di Arte Applicate, lo hanno portato a progettare e realizzare vesti sacre, suppellettili ed accessori per la sacra liturgia cattolica.

Fra i suoi altri profumi couture, l’etichetta ‘Scusami_ non dimenticarti di chiedere perdono’ e ‘Io_non_ho_mani_che_mi_accarezzino_il_volto’, quest’ultimo dedicato a uno dei fotografi italiani più importanti del XX secolo, Mario Giacomelli, che adorava gli odori del sigaro toscano e le note marine della città di Senigallia dove ha vissuto.

La collezione ‘Extrait_de_musique’ è dedicata alla prima fonte di ispirazione artistica di Sarcinelli, le note dell’organo, racchiuse in flaconi, quasi religiosi, che prendono la forma dei tiranti del registro dell’organo, fedele riproduzione di quelli del Grand Orgue della Cattedrale di Notre-Dame a Parigi.

Anche gli strati del profumo ‘Nebbia’ si declinano in più varianti, da quella ‘Spessa’, a quella ‘Densa’ oppure quella ‘Fitta’; a questi citati, se ne aggiungono molti altri per altrettante storie trasformate in profumo, acquistabili nelle migliori profumerie d’arte e sullo shop online del brand.

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