Huawei: allarme di Ren Zhengfei, ‘imperativo è sopravvivere’

(ANSA) – ROMA, 26 AGO – Il richiamo alla “sopravvivenza” e al “doloroso” prossimo decennio di Huawei, partito dal fondatore
Ren Zhengfei, ha provocato allarme in Cina: la sua nota interna,
trapelata sui media ufficiali e diventata virale sui social, è
sembrata un monito sul futuro dell’azienda e sul Paese per la
franchezza di giudizio. Ren ha detto allo staff di Huawei che “il freddo sarà sentito da tutti” e che la società deve
concentrarsi sul profitto rispetto al flusso di cassa e
all’espansione se vuole sopravvivere nei prossimi tre anni,
indicando altri tagli occupazionali e disinvestimenti. “Il
prossimo decennio sarà un periodo storico molto doloroso, poiché
l’economia globale continua a declinare”, ha osservato ancora,
indicando tra le cause principali la pandemia, l’impatto della
guerra in Ucraina e il “blocco continuo” da parte degli Stati
Uniti su alcune attività cinesi. “Huawei deve ridurre qualsiasi
aspettativa eccessivamente ottimistica per il futuro e fino al
2023 o addirittura al 2025 dobbiamo fare della sopravvivenza la
linea guida più importante, e non solo sopravvivere, ma anche
con qualità”, ha aggiunto il fondatore del colosso di Shenzhen,
usando toni opposti a quelli pieni di ottimismo utilizzati anche
durante la stretta avviata dall’amministrazione dell’ex
presidente Usa Donald Trump. L’economia è sotto forte pressione
tra le restrizioni anti-Covid, la crisi del settore immobiliare,
le tensioni internazionali e l’estate molto calda che sta
creando il razionamento di elettricità in parti importanti della
Cina. Huawei, tra le più grandi aziende del Dragone, sta
lavorando per gestire il crollo di ricavi e margini sui profitti
calati nei primi tre mesi del 2022, rispettivamente, del 14% e
al 4,3%, dall’11,1% dei 12 mesi prima, scontando il boicottaggio
di Usa e alleati che hanno limitato al gruppo i loro mercati per
la sicurezza nazionale. “In passato, abbiamo abbracciato
l’ideale della globalizzazione e aspiravamo a servire tutta
l’umanità, quindi qual è il nostro ideale ora? Sopravvivere e
guadagnare un po’ di soldi dove possiamo. Da questo punto di
vista, dobbiamo adeguare la struttura del mercato e studiare
cosa si può fare e cosa dovrebbe essere abbandonato”, ha
osservato ancora Ren. Il memo è diventato virale sui social
media cinesi, condiviso e discusso da oltre 100 milioni di
utenti, con molti commenti sul futuro dell’economia. (ANSA).
   

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