Hamilton ‘non posso correre per sempre, ma dopo F1 sarò felice’

“Ho capito che non posso correre per
sempre: appena smetterò, lascerò il microfonino delle
comunicazioni via radio e sarò una persona felice. Il vero
problema è che voglio fare tutto”. In una lunga intervista
all’edizione annuale del Creativity Issue di GQ, Lewis Hamilton
assicura il suo impegno in Mercedes per quest’anno ma al tempo
stesso ha lo sguardo puntato sul futuro. Quello immediato (il
2025 sulla Ferrari) ma soprattutto quello a medio termine, dopo
la fine della sua straordinaria carriera in Formula 1. “Sono
molto ambizioso. Capisco però che non si può fare, Anzi no, non
è vero: niente è impossibile, ma per diventare un maestro in
qualcosa, ci vogliono diecimila ore. Ovviamente, io l’ho fatto
nelle corse. Non c’è abbastanza tempo a disposizione per
diventare un maestro in tutte queste discipline. Quale prenderà
il posto delle corse? Penso – spiega il sette volte campione del
mondo di Formula 1 – che saranno il cinema e la moda. Quanto al
mio passaggio alla Ferrari, beh forse si è trattato di una
volontà più inconscia, legata al primo periodo della mia vita.
    Ma è sempre stato un obiettivo importante per me. Al momento
però, voglio portare la Mercedes al massimo delle sue
potenzialità in questa stagione”.
    “Non ho mai iniziato un anno pensando a quello successivo –
assicura Hamilton – Il mio pensiero principale risponde a una
sola domanda: Come posso portare a termine l’anno migliore mai
avuto con il mio attuale team, dopo tutte le stagioni trionfali
passate insieme? Mi sto allenando più duramente di quanto non
abbia mai fatto. Mi sento più preparato fisicamente rispetto a
qualsiasi altra stagione. Perciò – aggiunge il pilota della
Mercedes – sono davvero entusiasta del presente, consapevole di
non potere fare meglio. Allo stesso tempo sto covando nuove
idee, progetti che desidero realizzare nella prossima fase”.
   
   

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