lunedì, 5 Maggio 2025
Gp Miami: Vasseur smorza polemiche, strategia è stata corretta

“Ho parlato con Lewis e l’atmosfera è
stata molto più rilassata. Capisco la frustrazione dei piloti in
macchina perché vogliono vincere, ma alla fine abbiamo preso la
decisione giusta per la squadra. Non vedo assolutamente quello
che è successo come un problema”. Il team principal della
Ferrari, Frederic Vasseur, nella notte italiana dopo il Gp di
Miami ha voluto smorzare i toni dopo le critiche alla strategia
espresse via radio da Hamilton, rimasto diversi giri dietro a
Charles Leclerc. “Stavamo cercando di capire se Lewis fosse più
veloce o se fosse solo colpa del Drs. Ci è voluto circa un giro
e mezzo per prendere la decisione. Poi abbiamo applicato la
regola della squadra e abbiamo scambiato le posizioni”, ha
spiegato il manager.
“Sul fronte della strategia, le nostre scelte sono state
corrette – ha detto ancora Vasseur -: abbiamo fermato i piloti
durante la Virtual safety car, permettendo a Lewis di trovarsi
dietro Charles alla ripartenza. Poi abbiamo scambiato le
posizioni non appena siamo stati certi di non mettere Charles a
rischio con le vetture dietro, visto che Lewis aveva le medium e
volevamo provare a raggiungere Antonelli. Purtroppo non ci siamo
riusciti e così, come da prassi, abbiamo nuovamente invertito le
posizioni a fine gara.
Dopo il Gran Premio, anche Hamilton ha spiegato la sua
posizione: “Ho perso molto tempo dietro a Charles e ho pensato
di dover prendere una decisione in fretta… Bisogna capire che
è frustrante, ma ero più sarcastico che altro. C’è chi dice cose
ben peggiori”, ha affermato il sette volte campione del mondo.
Leclerc ha concluso la gara al settimo posto, appena davanti a
lui, dopo che i due si erano scambiati di posizione perché il
britannico non è riuscito a raggiungere Antonelli che lo
precedeva con la Mercedes.
Secondo Vasseur, a incidere nel risultato del fine settimana
è stato ancora una volta un problema di bilanciamento della
SF-25. “Non siamo riusciti a trovare quello giusto, in
particolare in qualifica, e quindi in gara abbiamo faticato nel
traffico – ha detto -. Quando eravamo in aria libera, il nostro
passo era simile a quello di Mercedes e Red Bull e dunque dopo
una gara così, è normale provare della frustrazione. Dobbiamo
restare concentrati e continuare a lavorare con impegno per
risolvere i problemi, affrontando le nostre limitazioni un passo
alla volta”.
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