Giro: alla prima maglia rosa una collana dell’antico Egitto

È un giro d’Italia “diverso, con le
montagne disseminate nelle tre settimane di corsa, e non
concentrate nell’ultima, con un avvio subito difficile, la
Venaria-Torino”. Così Mauro Vegni, direttore della ‘corsa rosa’
al via sabato 4 maggio da Venaria Reale, con un passaggio al
colle di Superga, proprio nel giorno del 75/o anniversario della
tragedia del Grande Torino, e arrivo ai piedi della collina.
    Il conto alla rovescia all’apertura dell’edizione numero 107
del Giro, con tutte le squadra già arrivate in Piemonte, oggi ha
fatto tappa al Museo Egizio di Torino, dove è stato presentato
lo speciale premio che andrà al vincitore della prima tappa, una
riproduzione in 3D della celebre collana di Kha, l’architetto di
grandi faraoni della XVII dinastia di cui a Torino è conservata
la mummia. “Un regalo speciale del Museo – ha spiegato la
presidente della Fondazione delle Antichità Egizie – nell’anno
del 200/o anniversario della sua apertura”.
    Questa sera passerella delle 22 squadre in gara al Castello
del Valentino, in riva al Po.
   

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