Fanali e Fiorellini, sogni azzurri all’Open femminile

Le regine del green europeo sono
pronte a sfidarsi nel Ladies Italian Open. Al ‘Nazionale’ di
Sutri (Viterbo), nella casa del golf italiano, dal 14 al 16
giugno sarà sfida show nel penultimo torneo di qualificazione
per i Giochi di Parigi. Saranno 132 le concorrenti, provenienti
da 32 differenti nazioni. Tra queste anche dieci azzurre (7
proette e 3 dilettanti), guidate dalla numero 1 italiana:
Alessandra Fanali. Seconda nel 2022, ormai vicinissima dal
conquistare il pass olimpico, laureata negli Usa, proverà a
diventare la prima golfista tricolore a conquistare l’Open di
casa. “Sono felice e contenta di giocare questa competizione nel
Lazio, regione dove sono nata e cresciuta. Sono concentrata
sulla gara, proverò a dare il meglio. Poi, penserò alle
Olimpiadi”, le parole della 24enne nata ad Alatri e cresciuta a
Fiuggi. Tra i talenti più attesi anche Francesca Fiorellini. La
19enne romana, tra le amateur della competizione, nel 2023 ha
conquistato prima la Junior Solheim Cup in Spagna e poi la
Junior Ryder Cup a Roma. Astro nascente del golf femminile,
quest’anno negli Usa ha già partecipato al Masters in rosa
giocando l’ultimo round all’Augusta National Golf Club, teatro
dei sogni del green. “E’ sempre un’emozione poter giocare al
fianco delle proette, darò il massimo su un campo che conosco
molto bene, dove mi sono tolta tante soddisfazioni e che mi fa
sentire a casa”, la carica della Fiorellini.
    Inserito nel calendario del Ladies European Tour, il massimo
circuito continentale femminile, l’evento è stato presentato
nella “Sala Aniene” della Regione Lazio alla presenza del
presidente Francesco Rocca. “Dopo 17 anni il Ladies Italian Open
torna a disputarsi nel Lazio. Dopo la Ryder Cup, un altro grande
appuntamento di golf. Continua l’importante lavoro della Regione
per attrarre i grandi eventi sportivi, veicolo straordinario di
crescita economica e culturale, un importante volano per il
turismo”, ha spiegato Rocca.
    “Questo è uno degli eventi più importanti del circuito, perché
mette in palio punti fondamentali per qualificarsi ai Giochi di
Parigi. In gara ci saranno quasi tutte le migliori giocatrici
europee e lo spettacolo, al Golf Nazionale, campo eccezionale,
sarà assicurato. Sono certo che le nostre azzurre, un mix di
esperienza e gioventù, si faranno valere. Prima l’Open
femminile, poi quello maschile a Cervia, in Emilia-Romagna.
    Saranno settimane di grande golf”, la soddisfazione del
presidente della Federgolf, Franco Chimenti, durante la
conferenza stampa di presentazione a cui hanno partecipato, tra
gli altri, anche Franco Carraro, membro Cio, Flavio Siniscalchi,
capo del Dipartimento per lo Sport, e Diana Luna, prima proette
italiana ad aver partecipato alla Solheim Cup. E a proposito di
Solheim Cup, dopo aver portato la Ryder Cup, ora Chimenti sogna
in Italia la sfida al femminile tra Europa e Usa. “Per qualcuno
potrà sembrare una follia, proprio come dicevano quando proposi
la Ryder. Diciamo che per il momento è un po’ più di una idea,
vediamo se si trasformerà in un obiettivo”.
    Nel field 11 tra le migliori 20 proette del Ladies European
Tour, dalla svizzera Chiara Tamburlini alla singaporiana Shannon
Tan, dalle inglesi Gabriella Cowley e Alice Hewson,
all’austriaca Emma Spitz. Sono solo alcune delle stelle della
competizione. Che si disputerà sulla distanza di 54 buche (18 al
giorno), con taglio dopo 36. In palio 300.000 euro, di cui
45.000 andranno alla vincitrice. Al Golf Nazionale la
prevenzione va in buca con Komen Italia, charity partner
dell’evento. Ad anticipare lo show sarà, giovedì 14 giugno, la
Regione Lazio Pro-Am.
   

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