F1: a Verstappen Sprint e pole, ma Leclerc c’è

Max Verstappen vola sulla pista di Miami e si aggiudica la gara Sprint, la seconda della stagione del mondiale di Formula 1 e conquista anche la pole, la sesta su sei prove, la 38/a in carriera. Un copione pressoché identico tra gara veloce e qualifiche, con la Ferrari di di Charles Leclerc che tiene il passo e si ferma alle spalle dell’olandese volante e partirà in prima fila. Migliora in qualifica l’altra Rossa di Carlos Sainz che quinta nel minigp, ha strappato il terzo tempo nei giri per la pole.

Solito dominio di Verstappen, ma con la Ferrari che manda segnali comunque positivi. La Rossa è apparsa a proprio agio sul circuito statunitense ma la scuderia austriaca mantiene ancora un certo margine di vantaggio. A riprova c’è il piazzamento al terzo posto in solitaria di Sergio Perez.

Sorprendente, invece, Daniel Ricciardo. L’australiano della RB ha chiuso al quarto posto al termine di un bellissimo duello con Carlos Sainz, difendendosi per tutti e diciannove i giri della gara dagli attacchi del ferrarista. Lo stesso spagnolo, dopo la bandiera a scacchi, si è accostato con la propria monoposto a quella dell’avversario e si è complimentato con lui.

Del duello tra i due ha provato ad approfittare negli ultimi due giri Oscar Piastri, sfruttando l’eventualità di un errore della coppia, ma il pilota della McLaren ha dovuto accontentarsi della sesta posizione. Più indietro la Haas di Nico Hulkenberg e la RB di Yuki Tsunoda. Tra le prime posizioni mancano le due Aston Martin di Lance Stroll e Fernando Alonso coinvolte, così come Lando Norris, in un incidente ad inizio gara.

L’Alpine di Pierre Gasly e la Williams di Logan Sargeant hanno chiuso la griglia dei primi dieci, anche grazie alle penalità che hanno dovuto scontare Lewis Hamilton (eccesso di velocità in pit-lane) e Kevin Magnussen (taglio di una chicane e un contatto con Hamilton in fase di sorpasso).

Verstappen, sebbene abbia vinto, non appare del tutto soddisfatto: “Non sono partito proprio in maniera perfetta. Per questo ho dovuto stringere Leclerc ma entrambi siamo stati puliti. La safety car mi ha aiutato a gestire quella situazione di gara, poi grazie alla ripartenza sono riuscito ad aumentare il vantaggio – ha sottolineato – Non è stata una corsa del tutto perfetta, abbiamo del lavoro da fare, ma ora con il nuovo format possiamo migliorare la macchina tra una sessione e l’altra e speriamo di migliorarla per qualifica e gara. Vincere è comunque bello, sono felice, questo successo ci dà qualche punto in più in classifica. Margine inferiore rispetto alla Cina? A Shanghai la macchina è stata molto bella da guidare, qui invece è più difficile, ci sono alcune cose da migliorare”.

La classifica piloti vede allungare in testa Max Verstappen con 118 punti. L’olandese – che in carriera ha vinto nove delle quattordici Sprint finora disputate nella storia della Formula 1 – precede il compagno di squadra Perez che di punti ne ha 91.

Terzo Leclerc con 83 davanti a Sainz con 73. Alle loro spalle Norris con 58. Il Gran Premio sarà, però, molto diverso rispetto alla Sprint. Le monoposto dovranno avere una tenuta solida per più giri e soprattutto non dovranno usurare troppo gli pneumatici. Molto dipende, ovviamente, anche dallo stile di guida dei piloti che sono pronti a sfidarsi.    

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Leggi su ansa.it